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giovedì 5 aprile 2012

In attesa di risposte

QUESTIONE APERTA ANCHE DOPO RIFORMA ART.18
Nel limbo degli «esodati », un esercito
di ex lavoratori in attesa di risposte
 
Sono usciti dal mercato del lavoro ma non hanno l'età per andare in pensione. Secondo alcune stime potrebbero essere 350 mila
MILANO - Sciolto il nodo dell'articolo 18 il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, deve affrontare ora quello dei cosiddetti «esodati». Migliaia di lavoratori che negli anni scorsi hanno sottoscritto accordi di mobilità o di uscita incentivata dalle aziende, in attesa di arrivare alla pensione. Ora però la riforma messa a punto dal governo Monti ha fatto slittare in avanti l’età del pensionamento e molti di questi lavoratori rischiano di ritrovarsi a breve senza lavoro e senza ammortizzatori sociali, ma anche senza pensione perché troppo giovani in base ai nuovi requisiti.
TAVOLO TECNICO - Un esercito di decine di migliaia di lavoratori che ancora non sono stati quantificati, ma che certamente sono ben più dei 65mila inizialmente previsti dal governo, e potrebbero arrivare a 350mila secondo alcune stime. L’esecutivo ha istituito un tavolo tecnico per fare chiarezza sui numeri e il ministro Fornero assicura che si troverà una soluzione equa entro giugno. Parole che non bastano a rassicurare i molti in questa situazione e che temono per il loro futuro. «Chiediamo al ministro che vengano rispettati gli accordi che abbiamo firmato. Senza la pensione e senza lavoro non sapremmo come fare ad andare avanti» ci spiegano (GUARDA IL VIDEO) Domenico, Federico, Lutz e Claudio, ex lavoratori e non ancora pensionati, prigionieri del limbo «esodati».
Gian Marco Alari



1 commento:

  1. NON HO PIU' PAROLE. AUGURO DI CUORE A TUTTI QUESTI PERSONAGGI, CHE NON DEFINISCO COME VORREI PERCHE' SAREBBE INDICIBILE, DI PASSARE UN MESE COME QUELLI CHE STIAMO PASSANDO TUTTI NOI ESODATI. CREDO CHE SIA L'AUGURIO PASCQUALE PEGGIORE, MA SE LO MERITANO... ESODATA DI POSTE DEL 53

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