Giungono a questa redazione molte domande a proposito di
contribuzione volontaria e domanda di pensione
contribuzione volontaria e domanda di pensione
Ripetiamo a beneficio di tutti che
NON SI DEVE
MAI RIPETERE LA DOMANDA
perché SI POSSONO CONFONDERE
LE DECORRENZE DI UN'UNICA PRESTAZIONE.
Di fronte ad una reiezione consigliamo di impugnare la domanda respinta,
CONSIGLIAMO DI
NON PRESENTARNE UNA SECONDA
come pure per le richieste già presentate di
autorizzazione al versamento di Contributi Volontari perché il sollecito annulla la prima richiesta
NON PRESENTARNE UNA SECONDA
come pure per le richieste già presentate di
autorizzazione al versamento di Contributi Volontari perché il sollecito annulla la prima richiesta
E poi, perché complicarsi la vita con un rischioso fai da te?
Rivolgetevi al vostro Ente di patronato e fatevi
PATROCINARE
LA DOMANDA
CHE AVETE FATTO DA SOLI - come vi ha detto di fare “mamma posta”.
Dal patronato troverete dei professionisti
con la competenza
e l’assistenza necessarie e…
GRATIS
MA NON RIESCO A CAPIRE PERCHE' DOVETE METTERE ALLARME E PREOCCUPAZIONE. COME FATE A DIRE CHE IL SEMPLICE SOLLECITO ANNULLA LA PRIMA RICHIESTA DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI VOLONTARI. UNA SECONDA RICHIESTA PUO' ANNULLARE LA PRIMA, NON UN SEMPLICE SOLLECITO.
RispondiEliminaNon è allarmismo fine a se stesso (che senso avrebbe?), ma la constatazione che in alcuni casi si è verificato questo. Soprattutto nelle situazioni non patrocinate da chi sa fare il proprio mestiere: gli enti di patronato o direttamente l'istituto.
EliminaChiariamoci: se la prima richiesta di contribuzione volontaria è stata presentata a suo tempo all'IPOST, quando si effettua un sollecito "on line" sul sito dell'INPS il sistema non riconosce il protocollo della precedente richiesta (IPOST) e genera un nuovo numero di protocollo (INPS) con data successiva alla effettiva data della richiesta. Ecco dove nasce l'equivoco, quindi si può inviare un sollecito, ma in via raccomandata A/R (con valore legale)allegando la copia della prima richesta inviata all'ex IPOST o facendo riferimento al protocollo della medesima.
RispondiEliminaUna situazione del genere se vera è una totale violazione delle norme giuridiche, e quindi passibile di nullità. Io ho inviato un sollecito on line e l'INPS ha attribuito un numero di protocollo al sollecito e non all'intera pratica che ha il suo numero di protocollo originario. Infatti in una mail di conferma l'INPS mi comunica che : .... " alla sua richiesta del ( giorno del sollecito ) è stato attribuito il protocollo nr.......... e viene inviata al polo specialistico della sede" ( cioè IPOST ).
RispondiEliminaComunque ci si può aspettare di tutto ...............