- Di Franco Rossini
- Mercoledì, 30 Maggio 2012 10:32
a) vedi articolo 2 punto 1g (… senza successiva rioccupazione in qualsiasi altra attività lavorativa); questa riga aggiunta al decreto originale mi esclude a priori dalla salvaguardia?
b) è regolare che si aggiunga una modifica così sostanziale rispetto al decreto originario?
c) ci sono dal suo punto di vista i presupposti per un ricorso e comunque per aprire un contenzioso legale?
la ringrazio anticipatamente
A titolo personale ritengo che ci siano estremi per contenziosi legali i cui esisti sono tuttavia incerti. Lo scrivente non è un costituzionalista ma è evidente che la pratica di emanare un decreto ministeriale (atto regolamentare non soggetto ad approvazione parlamentare), che modifica norme di rango primario senza una apposita "autorizzazione" contenuta nella legge stessa (la cd. "delegificazione") non è né equa, né giuridicamente accettabile. In definitiva queste norme integrative stanno andando sostanzialmente oltre il testo della legge e dunque le modifiche dovrebbero in realtà subire un passaggio parlamentare.
Se alcuni punti sono in dubbio, il contrasto appare nettissimo soprattutto nel caso degli autorizzati ai volontari. Qui verrebbe imposto il termine temporale del 6 Dicembre 2013 (come decorrenza del trattamento pensionistico) al fine di essere inclusi tra i salvaguardati. Di tale termine nel Dl 201/2011 non esiste traccia. Ad un attento osservatore non sfugge poi che si tratta dello stesso termine fissato per i cessati dal servizio a sensi dell'articolo 6, comma 2-ter, del Dl 216/2011, e potrebbe essere perfettamente logico estederlo simmetricamente anche ai prosecutori volontari. Ma qui l'estensione viene fatta con un DM mentre nel caso dei cessati dal servizio la condizione è stata opportunamente inserita nel Milleproroghe (che è un decreto legge e che come tale è stato sottoposto ad approvazione delle Assemblee Parlamentari).
Il sospetto di un "giochetto politico" è dietro l'angolo: laddove ci si doveva assumere i meriti di un allargamento delle "maglie" includendo tra i salvaguardati anche i cessati dal servizio che originariamente non erano previsti del Dl 201/2011, il passaggio è stato parlamentare con strenua difesa dei diritti degli interessati; per la restrizione relativa ai prosecutori invece il Parlamento non sembra volerci mettere la faccia lasciando la "patata bollente" all'esecutivo.
Dunque di elementi da addurre in sede di contenzionso con i TAR ce ne sarebbero eccome.
(Leggi)
Ingiustizie su ingiustizie, questa parola si che e' rimasta e continua ad espandersi a danno di tutti noi. Paola
RispondiEliminaIdubbi sono tanti quindi siamo di nuovo difronte ad un ddl che e' un gran pasticcio.Rivolgo ,pertanto,un appello a tutti gli esodati dobbiamo continuare a lottare perche' dopo 6 mesi di estenuante attesa siamo ancora al punto di partenza.Da tutti quelli che ci hanno fatto tante promesse dobbiamo pretendere che esse vengano realizzate perche' la copertura finanziaria c'e'.Non bisogna credere a tutte le bugie di Fornero e Monti che con la paura giustificano le loro inique riforme.LOTTIAMO!!!!!!!!
RispondiEliminaMA io sono stanca, stanca di aspettare dal 4 dicembre 2011 solo e sempre parole!!! la Fornero se ne frega! ammette di avere sbagliato ma è facile dirlo! cosa aspetta allora per rimediare! perché si puo rimediare se lo vuole! Cosa aspetta? niente al Lei non importa niente degli Esodati e credo che neanche ai parlamentari e sindacati visto che in 6 mesi non sono stati capaci a fermarla!! chissa cosa ci deve fare ancora per prendere provvedimenti!
Eliminaho 55 anni e sono in mobilita' fino al dicembre 2013.ho l'autorizzazione per le volontarie in quanto la ditta mi ha dato il corrispettivo per pagarmi i 3 anni che mi mancavano per i 40
RispondiEliminaadesso li hanno aumentati a 42 . con cosa li pago visto che sono circa 30.000 euro e in quei due anni devo anche vivere.
la maestrina Fornero sa fare i conti nelle tasche nostre ma lei vivrebbe senza stipendio e senza pensione?
ho 61 anni e avrei dovuto maturare i requisiti per la pensione a febbraio 2014 la mia azienda(Alitalia) ha concordato un'uscita coprendomi fino a quella data...ora grazie alla Signora Fornero dovrò aspettare almeno fino al 2017 e chissà quale mese....andrò a pensione da lei? Ma possibile che abbiano fatto questi conti...veramente senza l'oste? Ma quale platea hanno calcolato? Quali criteri? Del resto questa gente non ha nè voti da pietire,nè elezioni da preparare.Complimenti vivissimi!!
RispondiEliminaRagazzi, siamo stati fregati e i parlamentari sono esattamente come il Ministro, anzi peggio perchè il Ministro è crudele e insensibile e i parlamentari, in aggiunta, sono incapaci
RispondiEliminacredo è la storia insegna che quando i governi sono sordi al grido disperato d'aiuto, il buon senso non serve alla causa, sono stati e saranno sempre i forconi a ridare giustizia e certezza. esodato 1953
RispondiEliminala maestrina, ha sbagliato e chi sbaglia paga.
RispondiEliminaLa maestrina ha palesemente sbagliato ma a pagare siamo noi.Esodati esclusi e non non arrendiamoci!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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