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giovedì 5 aprile 2012

Richiesta di incontro

Bresciaoggi, mercoledì 04 aprile 2012 – PROVINCIA – Pagina 23
CORTE FRANCA. La storia di Zani: non può più andare in pensione ma nemmeno tornare al lavoro. E si rivolge al Ministro
Il postino «esodato» scrive alla Fornero
Beppe Zani, ormai ex dipendente delle Poste, si ritrova ad essere uno dei cosiddetti «esodati», vittima di una legge che dall´oggi al domani li ha portati dalla situazione di «pensionati» a disoccupati. Un tema all´ordine del giorno, vistio che proprio a Roma si è aperto un tavolo ministeriale per affrontare il problema.
Lasciato il lavoro e convinto di andare subito in pensione, anche Zani si è ritrovato in un «limbo» a causa delle ultime norme. Ma non si è perso d´animo, e si è rivolto direttamente al ministro del Welfare, Elsa Fornero, con una lettera sulla condizione che lo accomuna in Italia ad altre cinquemila persone, di cui 70 a Brescia e provincia, delle quali ben 5 di Corte Franca. Come Zani.
«Signor ministro - si legge nella missiva -. Le modifiche alla norma, introdotte col “milleproroghe” escludono dalle deroghe moltissimi di noi, che hanno firmato le dimissioni dalle Poste (anche a marzo 2011), divenute effettive dal primo gennaio 2012. Il limite dei 24 mesi che decorrono dal 6 dicembre 2011 prevedono che entro il dicembre 2013 si debba percepire il primo rateo di pensione. Purtroppo moltissimi di noi non rientreranno in questo arco temporale».
«All´origine della nostra protesta - conclude Beppe Zani - c´è questa situazione: non possiamo usufruire delle norme pensionistiche che erano in vigore al momento della sottoscrizione delle dimissioni con Poste; non possiamo essere riassunti (nonostante il venir meno di una delle condizioni fondamentali dell´accordo sull´esodo). Per questo chiediamo di incontrare lei o un suo delegato, per rappresentarle compiutamente questa e altre situazioni simili, affinché la decisione che si appresta a prendere in merito a chi è rimasto senza lavoro, senza stipendio e senza pensione a seguito dell´ultima riforma pensionistica, non lasci le persone e le loro famiglie senza soluzione». 
(Leggi)

1 commento:

  1. e' inutile scrivere a cita tanto quella la testa non gliela cambia nessuno solo DIO ci puo' pensare...dobbiamo mandare a casa loro e i politici che li sostengono , i quali a noi ci dicono una cosa e poi fanno tutto quello che i tecnici gli chiedono , nella vita la prima cosa che conta per un uomoo e quello di avere le palle e i politici questi attributi gli mancano.

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