Pubblicato il martedì, 8 maggio 2012 da Cesare Damiano
Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011. Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE. Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce. Usiamolo con intelligenza.
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martedì 8 maggio 2012
Si consenta di andare in pensione con le vecchie regole
ESODATI: INCONTRO DI DOMANI CHIARIRÀ SE C’È VOLONTÀ DI CAMBIAMENTO SU TEMI SOCIALI
L’incontro di domani tra governo e sindacati sul tema delle pensioni darà il segno di una volontà reale di cambiamento sui temi sociali che ponga rimedio, con correzioni efficaci, alle contraddizioni create dalla riforma. La soluzione di questo problema è attesa da tutto il Paese. Abbiamo più volte ribadito l’esigenza di non consentire che un solo lavoratore rimanga per anni senza stipendio, ammortizzatori sociali e pensione. La situazione che si è determinata a carico di decina di migliaia di lavoratori in mobilità, licenziati individuali, esodati da grandi imprese, lavoratori che versano contributi volontari e quelli della scuola è socialmente inaccettabile. Va data una soluzione strutturale a questo problema e va superato il tetto di 65 mila lavoratori per i quali è prevista la copertura finanziaria per consentire loro di andare in pensione con le vecchie regole. Va infine completata un’indagine conoscitiva che chiarisca, una volta per tutte, quale sia il numero dei lavoratori interessati. Il Partito democratico continuerà, come ha fatto fin dall’inizio, a sostenere in tutte le sedi politiche e parlamentari questa battaglia di necessario cambiamento delle regole pensionistiche.
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Sono d'accordo, ma non capisco perchè i partiti non si sono opposti subito e nelle opportune sedi alla manovra Fornero
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