16 Giugno 2012 - 18:50
Il presidente del Consiglio: il ministro del Lavoro non ha mai offerto le sue dimissioni e comunque le avrei rifiutate.

(ASCA) - Roma, 16 giu - Il governo fara' al piu' presto una ricognizione sul reale numero degli esodati, coloro che si trovano o rischiano di trovarsi senza posto di lavoro nello stesso tempo senza pensione. Lo assicura il presidente del Consiglio Mario Monti intervenendo a Bologna al forum 'La Repubblica delle idee'.
Monti, chiarendo che il termine esodati e' di invenzione giornalistica - ''la Fornero parlava di 'salvaguardati''' - spiega che ''le cifre all'inizio indicavano 50mila unita' e per maggiore sicurezza se ne presero in considerazione 65mila. Il governo comunque - afferma Monti - e' sempre consapevole dell'esistenza di altri casi e dico che dentro di me sento l'impegno (collettivo, del governo) di avere al piu' presto una ricognizione realistica di questo fenomeno e prendere i provvedimenti conseguenti''.
Riguardo le voci che indicavano il ministro Fornero dimissionario la scorsa settimana, dopo le polemiche con l'Inps sul numero reale appunto degli esodati, Monti sostiene che ''il ministro non mi ha mai offerto le dimissioni e comunque io le avrei rifiutate''.
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Esodati: Camusso, basta balletti. Fornero abbia coraggio trasparenza
16 Giugno 2012 - 12:33
(ASCA) - Roma, 16 giu - Sugli esodati ''basta balletti sui  numeri, bisogna invece avere il coraggio della trasparenza''.
Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ritorna sul tema esodati e dal palco di Piazza del Popolo al termine della manifestazione unitaria suggerisce ''al ministro Fornero di presentarsi martedi' al dibattito dicendo che si fara' una norma generale che dica a tutti quelli rimasti in mezzo alla riforma che andranno in pensione con le vecchie norme''. Per Camusso, infatti, serve ''una norma di principio che risponda a tutti''.
Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ritorna sul tema esodati e dal palco di Piazza del Popolo al termine della manifestazione unitaria suggerisce ''al ministro Fornero di presentarsi martedi' al dibattito dicendo che si fara' una norma generale che dica a tutti quelli rimasti in mezzo alla riforma che andranno in pensione con le vecchie norme''. Per Camusso, infatti, serve ''una norma di principio che risponda a tutti''.
lInps ha gia' dato i numeri e non puo' aver detto bugie. Voler sostenere ancora di verificare la reale cognizione del numero degli esodati, e'continuare il balletto dei numeri per prenderci in giro e non voler risolvere il problema. E' cosi' chiaro che il governo prendera' tempo fino al 2013, e saremo al punto di partenza.
RispondiEliminaQaundo usa la parola salvaguardati, e non esodati, il governo dovra' salvaguardare tutti coloro che hanno fatto accordi con le proprie aziende,entro il 31 12 2011 e non solo 65.000.
Cambiando le parole il significato e' lo stesso.
Il problema deve essre risolto subito poiche' e' stato fatto un'ingiustizia che non ha precedenti nell'italia repubblicana.
Mo nti e' concorde sull'operato della fornero che tutte le volte che apre bocca dice bugie e stupidaggini.Si deduce che anche lui ci propina fandonie su fandonie.Sig.professore ma lei crede che noi siamo cosi' fessi ed ignoranti da berci tutte le balle che ci raccontate?esodata53
RispondiEliminaIl problema degli esodati esclusi va risolto in questa legislatura perche'ci sono migliaia di persone che vivono nell'incertezza del loro futuro.Mettiamo fine decorosamente e con equita' all'indecente teatrino dei numeri.Questo governo riacquisti la credibilita' e la stima che in 6 mesi ha perso e questa repubblica potra' dirsi ancora democratica.lucia
RispondiEliminaC'è una cosa che non ho capito: Che monti ,anche se la fornero avesse dato le dimissioni le avrebbe respinte.ma se le danno tutti e due non si sbrigano prima?
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