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lunedì 8 ottobre 2012

Esodati, la Camera studia le modifiche


Esodati, la Camera studia le modifiche
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8 ottobre 2012
Inizia oggi alla Camera la discussione sulla proposta di legge sugli esodati che allarga le maglie delle deroghe alla riforma Fornero sulle pensioni e che costa circa 5 miliardi. Il provvedimento è stato approvato all'unanimità dalla commissione Lavoro giovedì scorso.
Il provvedimento è l'unificazione di tre proposte di legge, di Cesare Damiano (Pd), della Lega e dell'Idv su cui c'è stata la convergenza di tutti i gruppi. Per quanto riguarda le coperture il governo non ha ancora fornito la relazione tecnica della Ragioneria generale alla commissione Bilancio che non ha quindi dato il suo parere sulle compatibilità finanziarie e che lo dovrebbe dare all'aula martedì, prima che inizi il voto in aula, sempre che arrivi la relazione tecnica.
Proprio Damiano chiede al Governo di ascoltare le richieste di modifiche. "Noi non vogliamo cancellare la riforma Fornero, ma correggere quei limiti ormai largamente riconosciuti da tutti: aver annullato le pensioni di anzianità senza alcun innalzamento graduale dell'età pensionabile è stato un errore".
"Domani (ndr oggi) - dice Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla
Camera - si apre nell'aula di Montecitorio la discussione generale sulla proposta di legge 5103 che affronta il tema il tema dei lavoratori rimasti senza reddito a causa della riforma delle pensioni del ministro Fornero. La proposta, che è condivisa da tutti i partiti ha come obiettivo la soluzione di questo importante problema sociale, dovrà trovare l'ascolto del governo anche per soluzioni
da individuare anche nella prossima legge di stabilità o anche nella nuova spending review".
E domani sindacati in sit-in davanti a Montecitorio per chiedere modifiche alle misure sugli esodati. Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato infatti un presidio per chiedere al Parlamento "l'approvazione di una legge che allarghi la salvaguardia dai nuovi requisiti pensionistici per i lavoratori esodati, a partire dal testo del disegno di legge approvato dalla Commissione lavoro della Camera. Si tratta di una vera emergenza sociale".
Cgil, Cisl e Uil ritengono che la questione dei lavoratori esodati, delle ricongiunzioni onerose
e della proroga delle deroghe già previste dal D.lgs 503/92 (la possibilità per le donne di andare in pensione di vecchiaia con almeno 15 anni invece dei 20 attuali,ndr) rappresentino una vera e propria mergenza sociale, cui deve essere data una risposta definitiva e strutturale in tempi brevi. Non è ammissibile, infatti, che, a seguito della manovra Monti - Fornero, migliaia di lavoratori possano trovarsi senza lavoro, senza ammortizzatori sociali e senza pensione o che a due anni di distanza dalla legge che ha reso onerose le ricongiunzioni prima gratuite dei contributi non si sia ancora trovata una giusta soluzione.
Ai gruppi parlamentari è stato chiesto un incontro nella stessa mattinata sulla necessità di trovare in tempi brevi una soluzione definitiva a questi problemi.
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