Ieri mattina si è svolto l’incontro che il Comitato Esodati Liguria aveva chiesto ai parlamentari liguri. Presenti per il Pd, Giacobbe Tullo Carocci Pastorino Vattuone, in rappresentanza anche degli altri deputati e senatori Pd che avevano delegato i presenti per altri impegni concomitanti.
«Ci sono stati cinque provvedimenti, voluti fortemente dai Gruppi parlamentari del Pd nella passata e in questa legislatura, che hanno via via salvaguardato gruppi di lavoratori , consentendo loro di andare in pensione con le vecchie regole (162.130 a livello nazionale, circa 2000 in Liguria), lasciandone però altri (la stima a livello nazionale ne prevede altrettanti) senza copertura.
«Ci si deve porre anche il problema dei lavoratori anziani che hanno perso e stanno perdendo il lavoro, dal 2012 in avanti. Nel frattempo, pur sapendo che interventi tampone hanno dei limiti seri, è necessario mettere in sicurezza almeno quegli “esodati” che sono più vicini alla possibilità di andare in pensione con le vecchie regole e alcune categorie di lavoratori che non hanno ancora tutele pari ad altri in condizioni analoghe. Per questo le risorse vanno trovate, anche utilizzando quanto si è risparmiato dai precedenti provvedimenti di salvaguardia, le cui dotazioni finanziarie non sono state utilizzate del tutto: quelli sono soldi degli esodati e a loro devono rimanere per salvarne il maggior numero possibile».
«Potrebbe essere un altro passo, anche se non definitivo; ha senso se nel frattempo il Governo deciderà di assumere davvero come priorità la soluzione dei problemi rilevanti, a partire da questo, che la “manovra Fornero” ha creato, consentendo allo Stato un risparmio molto superiore a quanto calcolato allora: una parte di quelle risorse – conclude l’on. Giacobbe – devono ritornare alla previdenza per dare soluzioni sia ai lavoratori anziani, sia ai ragazzi che faticano a costruirsi una posizione previdenziale dignitosa».
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