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domenica 5 maggio 2013

Incontro per esodati di Roma e Lazio, ma non solo

Guardiamo avanti!
Martedì 7 maggio ore 15.30
presso la sede cisl di Via degli Etruschi 3 Roma



incontro di tutti gli esodati di Roma e Lazio
L'incontro è aperto anche all'auspicabile presenza di
esodati provenienti da altre Regioni
Dobbiamo fare il punto della situazione e decidere insieme eventuali mosse future. Dopo le confortanti parole del Presidente del consiglio bisogna tenere alta la guardia, affinché quelle parole non rimangano solo parole di circostanza.
Serve una forte partecipazione ed un ulteriore sacrificio per una presenza "anche" alle amiche ed amici salvaguardati, ma SOPRATTUTTO dei non SALVAGUARDATI
Rete esodati di Roma

7 commenti:

  1. SILENZIO....SUGLI...INNOCENTI!!!!!!
    PER TELEVISIONE SI DISCUTE MAGGIORMENTE DI ARGOMENTI SECONDARI COME..... "IMU" ..."LEGGE ELETTORALE" ....."ABROGAZIONE DEL REATO DI CLANDESTINITA' " "CITTADINANZA ITALIANA ecc ecc"...... E NON SI ACCIUFFANO PER RIDARE IL PANE QUOTIDIANO A CHI E' STATO TOLTO.........A NOI ESODATI CHE PER MILLE DECRETICCHI EMANATI DOPO SOTTOSCRIZIONE......VIVIAMO NELL' INCERTEZZA TOTALE...IN UNA INSICUREZZA DEL DOMANI NELL'AFFRONTARE LA VITA QUOTIDIANA SENZA LAVORO, SENZA STIPENDIO E SENZA PENSIONE.......SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA.......A COSA ASPETTATE A UN SUICIDIO DI MASSA??????? NOI ESODATI VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE RIENTRARE NELLE NORME CONTRATTUALI CON LE LEGGI VIGENTI ALL'ATTO DELLA SOTTOSCRIZIONE......QUANDO FIRMAMMO NON C'ERA SENTORE DI RIFORME PER QUESTO ACCETTAMMO QUESTO BENEDETTO ESODO..... ELIMINATE QUESTE GRADUATORIE CHE CREANO ANCORA PIU' DISCRIMINAZIONI PER QUEI DECRETI EMANATI DOPO ACCETTAZIONE ESODO....POLITICI E SINDACATI SVEGLIAAAAAAA ( ESODATI POSTALI ORMAI TROPPO STANCHI)

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  2. Priorita' fondamentale e' la soluzione del problema. La richiesta però che dobbiamo promuovere a denti stretti per coloro che rimangono fuori dalla salvaguardia è mantenere i diritti acquisiti, il Presidente Letta vorrebbe proporre per noi esodati un'anticipazione al pensionamento con eventuale penalizzazione sulla pensione stessa, questo non possiamo accettarlo, la legge e' uguale per tutti ed il trattamento deve rimanere alle condizioni sottoscritte negli accordi, personalmetnte ho lasciato il lavoro con accordo individuale da Poste Italiane e rimanere 5 anni senza stipendio e senza pensione e' sicuramente un trauma, ma comunque non voglio pensare di dover subire un ulteriore torto dopo 15 mesi di agonia, di anticipare l'accesso al pensionamento (che poi anticipo non è, la legge nel 2011 quando ho firmato l'accordo stabiliva ben altro, non serve nessun anticipo) come vorrebbero attuare con una penalizzazione che porterebbe la mia pensione a livello di un importo sociale, ho lavorato, ho versato i contributi e quindi pretendo il rispetto di cio' che ho creato, non voglio assistenzialismo. E' anticostituzionale, o forse cio' vale solo per i loro diritti.
    esodata 53

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  3. A VOI ROMANI e a chi si presentera' UN SALUTO E UN GRAZIE da raffaele c e la sua famiglia io non mollo e VOI non mollate bisogna che si salvino- ABBIANO IL GIUSTO- TUTTI gli ESODATI!!!! Sono con VOI!!!!!!!!

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  4. ESODATO POSTALE 19536 maggio 2013 alle ore 17:20

    TROPPA DISCRIMINAZIONE SI E' FATTA ...LA SALVAGUARDIA DALLA RIFORMA FORNERO DEVE ESSERE ESTESA A TUTTI GLI ESODATI POSTALI.E' ASSURDO CHE DUE ESODATI POSTALI CHE SIANO ANDATI INSIEME ALLE POSTE PER L'ACCORDO DI SCIVOLO ALLA PENSIONE CON LE STESSI LEGGI IN VIGORE ALL'ATTO DELLA FIRMA PER UNO DI LORO NATO NEL 1952 VENGA GARANTITA LA SALVAGUARDIA E APPLICATA LA LEGGE PREESISTENTE MENTRE PER L'ALTRO ESODATO NATO NEL 1953 NO! E RIMANGA ESCLUSO DALLE DEROGHE PER I PALETTI SUBORDINATI ALLE COPERTURE FINANZIARIE INSUFFICIENTI.LE RISORSE FINANZIARIE VANNO TROVATE PER GLI ESODATI DELLA CLASSE 1953 E TUTTI COLORO CHE AVEVANO FATTO UN ACCORDO CON POSTE ITALIANE PRIMA DELLA RIFORMA FORNERO CHE GLI CONSENTISSE DI ANDARE IN PENSIONE SECONDO LA LEGGE VIGENTE.PURTROPPO NON POSSO,CAUSA ENORME DISTANZA,PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA CHE IL COMITATO DEGLI ESODATI DI ROMA TERRA' PRESSO LA CISL IN VIA DEGLI ETRUSCHI DI ROMA.UN RINGRAZIAMENTO AL SINDACATO TUTTO E AL COMITATO DEGLI ESODATI DI ROMA PER LA LOTTA INTRAPRESA AFFINCHE' NESSUNO DEGLI ESODATI POSTALI RIMANGA ESCLUSO DALLA SALVAGUARDIA.

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  5. La data del patto con POSTE ITALIANE di andare in pensione secondo la legge pensionistica vigente mediante un incentivo per coprire gli anni mancanti al percepimento della pensione deve essere rispettato per tutti gli esodati e non solo per una parte di loro.Bisogna finirla...METTERE UN PUNTO DEFINITIVO AL DISCORSO DEGLI ESODATI.LA SALVAGUARDIA DI TUTTI GLI ESODATI POSTALI E' UN DIRITTO E NON UN REGALO.

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  6. GLI ESODATI POSTALI DELLA CLASSE 1953 NATI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE CHIEDONO CHE SIA TROVATO ANCHE PER LORO LA MANIERA DI TROVARE LA SALVAGUARDIA...IN FONDO,NIENTE ALTRO CHE IL RISPETTO DELLE LEGGI IN VIGORE AL MOMENTO DELL'ATTO SOTTOSCRITTO CON POSTE ITALIANE PER POTER ACCEDERE ALLA PENSIONE MEDIANTE L'ESODO.SALUTI A TUTTI GLI ESODATI

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  7. Bisogna fare un foglio Excel predisposto in modo che ognuno possa riempire con i propri dati ( nome, cognome, data accordo, data licenziamento, inizio e fine mobilità, datore di lavoro, ecc in modo da fare un censimento.
    Dal censimento si attivano le azioni legali necessarie anche nei confronti dell'ex ministro fornero, la quale, dirà a chi di dovere.....come deve campare una persona dopo la fine della mobilità pe raggiungere l'età pensionabile spostata in avanti di svariati anni........magari è in grado di trovarci un nuovo posto di lavoro..... Dobbiamo fare qualcosa........Dobbiamo creare un Sito dove poter fare una mappa degli esodati per regione.
    Il decreto doveva essere uno solo in cui si diceva: tutti gli accordi sottoscritti prima dell'entrata in vigore della nuova legge vanno con la precedente norma, punto.

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