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martedì 11 febbraio 2020

Incontri Governo Sindacati su Esodati

Esodati non salvaguardati: incontro tra Governo e sindacati

Il punto sulla questione esodatiContinua il confronto tra Governo e sindacati sul tema della previdenza. Oggi si è tenuto un tavolo tecnico sulla flessibilità in uscita.

Il mese di febbraio è caratterizzato da una fitta serie di incontri tra Governo e sindacati sul tema delle previdenza. L’obiettivo è quello “dare al Paese una riforma pensionistica strutturale e decennale”, come ha dichiarato il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, nel commentare l’avvenuta firma del decreto istitutivo del Tavolo tecnico di studio sulle tematiche previdenziali, che ha lo scopo di definire linee guida ed interventi di riforma del sistema previdenziale.
L’Esecutivo e le organizzazioni sindacali si stanno confrontando per giungere a soluzioni condivise che consentano di superare la legge Fornero. Gli esodati rimasti esclusi dalle otto salvaguardie pensionistiche varate nel corso degli anni, eredità proprio di quella legge, precisano che: “Non avrà senso alcuno parlare di “revisione della Fornero”, finché la questione degli ultimi “6.000 Esodati esclusi” non sarà stata risolta”.

Incontro Governo sindacati sugli esodati non salvaguardati

Gabriella Stojan, coordinatrice del Comitato 6.000 Esodati esclusi, ha reso noto che il 12 febbraio 2020  si terrà una riunione al Ministero del Lavoro con rappresentanti del Governo, dell’Inps e dei sindacati, per discutere della questione degli esodati rimasti esclusi dalle salvaguardie pensionistiche. “Il dramma irrisolto degli ultimi 6.000 Esodati ancora non salvaguardati sarà finalmente oggetto di un tavolo apposito aperto per il prossimo 12 febbraio tra Ministero del Lavoro, Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e INPS. Quest’ultima ridotta platea di Esodati raccoglie i lavoratori rimasti a suo tempo esclusi dall’ultima Ottava Salvaguardia, incompleta in quanto conteneva delle ingiuste quanto assurde discriminazioni tra diverse categorie di lavoratori e che quindi non ha ricompreso tutti gli aventi diritto, lasciando fuori Esodati che avevano esattamente la stessa situazione previdenziale degli Esodati salvaguardati“, ha dichiarato Stojan in una nota.

Le richieste degli esodati non salvaguardati

Il Comitato dei 6.000 Esodati Esclusi ribadisce che l’unica sanatoria possibile per l’ingiustizia subita dagli ultimi 6.000 Esodati è l’immediata riapertura dei termini dell’Ottava Salvaguardia per gli Esodati che maturano il requisito previdenziale entro il 31/12/2021. “Nessuna altra soluzione si volesse ipotizzare può rispondere ai principi costituzionali di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, in quanto anche agli ultimi Esodati spetta per equità lo stesso trattamento riservato agli altri già salvaguardati in precedenza”, ha precisato Stojan.