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venerdì 1 novembre 2019

Comunicato stampa del Comitato 6.000 Esodati Esclusi

Comunicato stampa
RIAPERTURA OTTAVA SALVAGUARDIA PER I 6.000 ESODATI IN LEGGE DI BILANCIO 2020!!!
Mediterranews

31 ottobre 2019
Ad un anno e mezzo dall’inizio di questa Legislatura, nonostante le numerose promesse e rassicurazioni ricevute, ma non mantenute, da TUTTI i partiti delle maggioranze governative, gli ultimi 6.000 Esodati ancora non hanno visto loro riconosciuta la GIUSTIZIA SOCIALE dovuta dalle Istituzioni alle PRIMISSIME VITTIME DELLA LEGGE FORNERO.

A 2 mesi dall’insediamento del nuovo Governo Conte e del nuovo Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, al quale il Comitato 6.000 Esodati Esclusi – unico rappresentante degli ultimi 6.000 Esodati vittime di questa discriminazione – ha ripetutamente presentato la propria istanza e chiesto udienza affinché desse seguito alla richiesta di giustizia che ben conosce dai suoi precedenti incarichi, non siamo stati né consultati né ricevuti né abbiamo avuto alcuna risposta in merito alla presa in carico della nostra giusta rivendicazione

In Commissione Lavoro della Camera giace, dallo scorso 9 settembre, l’interrogazione nr. 5/02702 presentata dall’On. Walter Rizzetto e indirizzata al Ministro del Lavoro in cui si solleva la questione dei 6.000 Esodati e si chiedono urgenti notizie sul provvedimento da emanare per la loro Salvaguardia definitiva.
Interrogazione alla quale finora il Ministro – mentre l’iter della Legge di Bilancio corre verso la sua conclusione – non ha tuttora dato alcuna risposta!

Il Ministro del Lavoro Catalfo ha il potere e il dovere di far sanare questa PALESE INGIUSTIZIA che abbiamo subito come CITTADINI e come LAVORATORI!

Sono passati ormai 3 ANNI, 3 Governi e 3 Leggi di Bilancio e dobbiamo purtroppo rilevare con esasperazione che anche nella stesura della Legge di Bilancio 2020 la Salvaguardia degli ultimi 6.000 Esodati è ASSENTE!

Tutto ciò nonostante la solenne promessa del Ministro Di Maio, più di 1 ANNO FA, di inserirla ancora nella Legge di Bilancio 2019. Formale impegno e promessa poi tradita da quel Governo come dal precedente.

Infatti il 15 ottobre scorso, alla trasmissione televisiva Omnibus, il Ministro Di Maio ha ammesso in merito alla Legge di Bilancio 2020: “non abbiamo ancora finito di affrontare il tema degli esodati della legge Fornero”.
Noi gli rispondiamo:
“Signor Ministro affronti i tema dei 6.000 Esodati e lo risolva una volte per tutte in questa Legge di Bilancio!”

Va considerato anche che i Sindacati CGIL CISL UIL, su nostra sollecitazione, hanno confermato di avere inserito nella piattaforma in discussione con il Governo la nostra istanza, senza però dettagliare se quanto proposto rispecchi i contorni della Salvaguardia da noi richiesta.

E’ sconcertante che questo Governo si preoccupi di “non creare altri esodati con la quota 100” mentre contemporaneamente non ha ancora sanato la TRAGEDIA degli Esodati ante Fornero: 6.000 CITTADINI e le loro famiglie lasciati senza reddito e senza pensione nella terra di nessuno dal 2011!

E’ altrettanto preoccupante che si impegni a prevedere tutte le forme di prepensionamento possibili che interessano lavoratori nati ormai all’inizio degli anni ’60, quando gli ultimi Esodati – nati ancora negli anni ’50! – sono dimenticati e accantonati come un “danno collaterale” della Fornero: vittime sulle quali è stata messa una pietra tombale, sepolti vivi in quanto evidentemente a loro parere non ancora sufficientemente vecchi per andare in pensione!

A tutto questo si deve aggiungere che i fondi stanziati residuati dalle precedenti Salvaguardie – che dovevano essere utilizzati per legge esclusivamente per concludere le salvaguardie degli Esodati – sono stati ampiamente saccheggiati negli anni e l’ultimo saldo positivo di circa 776 Milioni è stato fatto confluire nel FOSF, in cui si sono perse le tracce. Oltre al danno la beffa!

Sottolineiamo, tra le poche voci a nostro sostegno, il Senatore Tommaso Nannicini che ha affermato pochi giorni fa: “ le risorse si possono trovare, date le risorse circoscritte necessarie a quest’ultima platea stimata in 6.000 Esodati, una platea del tutto riassorbibile all’interno del fondo previdenza che adesso dobbiamo gestire”.

I 6.000 Esodati chiedono quindi con fermezza al Governo, ed al Parlamento tutto, che a questa grave ingiustizia venga definitivamente posto immediatamente rimedio inserendo CON LA MASSIMA PRIORITA’ nella Legge di Bilancio 2020 a sanatoria della grave DISCRIMINAZIONE contenuta nell’Ottava Salvaguardia il provvedimento di riapertura dei termini di quella Salvaguardia per TUTTE le categorie di Esodati in essa incluse (e non solo per una) che maturano il requisito pensionistico entro il 31/12/2021!
Ai 6.000 Esodati Esclusi SPETTA esclusivamente riconoscere il medesimo trattamento previdenziale assicurato agli altri 144.000 Esodati: la SALVAGUARDIA previdenziale che restituisca loro il diritto alla pensione!
Molti degli Esodati Esclusi hanno nel frattempo già perso quasi 2 anni di pensione !

Agli Esodati non sono applicabili Quota 100, APE Social, Opzione Donna né altre eventuali misure per carenza di requisiti essendo la loro contribuzione rimasta bloccata ante la Legge Fornero.
Non si tratta di escogitare improbabili e irrealizzabili “soluzioni” previdenziali, ma solo di applicare anche a loro gli stessi diritti riconosciuti agli altri esodati riaprendo nei dovuti termini l’ultima Salvaguardia, come prevede l’art. 3 della Costituzione che tutela l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Non siamo il caso pietoso di persone che chiedono l’elemosina allo Stato, ma CITTADINI che rivendicano un diritto leso!

E’ fuorviante inventarsi ipotetiche categorie di esodati in quanto sono già tutte comprese nel testo di legge dell’Ottava Salvaguardia e con tali definizioni, che sono già state ripetutamente precisate al Ministero del Lavoro, l’INPS è in grado di circoscrivere esattamente la platea rimasta esclusa e di conseguenza anche lo stanziamento necessario per il provvedimento richiesto di sanatoria.

E’ inaccettabile che ai nostri ripetuti appelli degli ultimi mesi NESSUN ESPONENTE DI QUESTO GOVERNO si sia degnato di rispondere né accettare la nostra richiesta di incontro con i nostri rappresentanti!!!
E’ inconcepibile che il riconoscimento del nostro diritto previdenziale possa essere nuovamente messo da parte.

Siamo cittadini traditi dai passati Governi, allo stremo, ostaggi di questa assurda situazione e stiamo pagando un prezzo inaccettabile trovandoci senza reddito né pensione da oltre 8 ANNI! Non intendiamo attendere oltre!
QUELLA DEGLI ULTIMI 6.000 ESODATI E’ UNA VERA EMERGENZA SOCIALE ALLA QUALE QUESTO GOVERNO DEVE SOLLECITAMENTE DARE RISPOSTE!

Un Governo che è nato con l’obiettivo di “ operare nell’interesse e per il bene di tutti i cittadini ‘nessuno escluso’ mirando a rimuovere le diseguaglianze di ogni tipo”, come proclamato dal Presidente Conte, non si deve macchiare dello scandalo di lasciare ancora 6.000 famiglie a subire le conseguenze dell’INGIUSTIZIA SOCIALE perpetrata dalla legge Fornero alle quali chiediamo sia restituito il diritto di cittadinanza, il diritto alla pensione ed il diritto al futuro!!!

Comitato 6.000 Esodati Esclusi


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