La Rete dei Comitati di Esodati, Mobilitati, Contributori
Volontari, ”Quindicenni”, Donne ESMOL, Esonerati Pubblica Amm.ne, Fondi di
Settore e Licenziati
COMUNICATO STAMPA
IL
FRONTE DEGLI “ESODATI” SCENDE IN PIAZZA A MANIFESTARE DAVANTI A MONTECITORIO IL
6 FEBBRAIO PER RICHIEDERE IL RIPRISTINO DEL DIRITTO ALLA PENSIONE
Il 6 febbraio dalle ore 8,30
a Roma davanti a Montecitorio migliaia di “Esodati” manifesteranno
la propria rabbia con una ferma e forte protesta contro la mancata soluzione
strutturale del dramma degli “Esodati”.
Scenderanno nuovamente in piazza
i cosiddetti “Esodati” che alla data del 31.12.2011 erano nella condizione di:
lavoratori già espulsi dal
mondo del lavoro con accordi di mobilità o che avevano sottoscritto accordi di
mobilità che prevedevano la loro espulsione dal sistema produttivo; lavoratori
cessati con accordi all’esodo con e senza incentivi; contributori volontari
licenziati che hanno versato all’INPS ingenti somme per completare il loro
percorso assicurativo; donne esodate, licenziate e mobilitate che hanno visto
allungarsi il percepimento della loro pensione anche di 10 anni;
lavoratori cosiddetti “quindicenni” derogati dalla riforma Amato; donne alle
quali è stato negato l’accesso alla pensione con “l’opzione donna” ; cittadini
licenziati senza tutele, da anni senza reddito e condannati a
restare ulteriormente senza reddito e senza pensione.
Per tutti questi cittadini
il Presidente del Consiglio Letta:
·
Ha affermato chiaramente ed
incontestabilmente, nel discorso programmatico di insediamento alle Camere, il
29 aprile 2013: “In particolare con i lavoratori "Esodati" la
comunità ha rotto un patto, e la soluzione strutturale di questo problema è un
impegno prioritario di questo governo!”;
·
Ha ribadito ancora con forza, appena il 30
agosto 2013 alla Reuter: “affronteremo il problema terribile degli
“Esodati”, perché lo Stato non ha rispettato un accordo preso con loro e
occorre ristabilire un clima di fiducia nel Paese";
·
Il suo Governo, ha finora solo tentato di
rabbonire la pubblica opinione, così come ha fatto con il cosiddetto “decreto
IMU” del 31 agosto 2013, inserendo il “brodino caldo” di una salvaguardia per
soli 6.500 soggetti “Esodati”;
·
Improvvisamente ha “invertito la rotta”
tacendo, nel suo discorso alle Camere del 2 ottobre 2013, sul problema degli
“Esodati”, facendoli di fatto sparire dall’agenda politica del suo Governo,
dopo soltanto un mese dall’ultima dichiarazione pubblica in merito;
·
Il suo Ministro del Lavoro, come già fatto
dal Governo precedente, sta contrastando, con ogni mezzo ed in maniera subdola
e nascosta, ogni tentativo parlamentare di soluzione “strutturale” del problema
esodati;
·
Insieme al suo Ministro del Lavoro continua a
nascondere ostinatamente al Parlamento ed al Popolo Italiano, come già fatto
dal Governo precedente, le reali dimensioni del dramma creato dalla riforma
Fornero: decine di migliaia di persone (e le loro famiglie) truffate dallo
Stato: secondo gli unici dati ufficiali dichiarati dall’INPS sarebbero ancora
oltre 230.000 i non salvaguardati!
·
La Legge di Stabilità 2014, ha perpetuato una
serie di interventi “a macchia di leopardo”, eludendo, ancora una volta, la
“soluzione strutturale” di questa emergenza sociale.
Non c’è forza politica
presente in parlamento che non abbia dichiarato che il problema “Esodati” è una
vergogna italiana e che deve essere trovata la soluzione definitiva.
La Rete dei Comitati
riafferma che la “soluzione strutturale” della “rottura di un patto” o è
il ripristino immediato di quel patto oppure non è una soluzione!
Perciò denuncia che la
correzione di una così palese violazione dei diritti di cittadini italiani deve
essere una priorità, deve venire operata da subito, E DEVE ESSERE
INSERITA QUALE PUNTO ED IMPEGNO PRIORITARIO DELLE FORZE POLITICHE NEL NUOVO
PATTO DI GOVERNO CHE I PARTITI DELLA MAGGIORANZA STANNO SOTTOSCRIVENDO!
stanti, inoltre, le perplessità di ordine costituzionale che sono state
ultimamente espresse anche dal Quirinale.
Chiediamo che sia inserita
dall’immediato una “clausola definitiva di salvaguardia” che affermi il diritto
a pensione di tutti coloro che “Non erano più occupati al 31.12.2011 per
avvenuta risoluzione contrattuale a qualsiasi titolo oppure che avevano entro
quella data sottoscritto accordi collettivi o individuali che come esito finale
hanno previsto il futuro licenziamento, e che con le norme previgenti la
legge 214/2011 avrebbero maturato il “requisito pensionistico” entro il 31.12.
2018”.
DEVE ESSERE SANCITO IL
PRINCIPIO E RIPRISTINATO IL DIRITTO!
Con questo obbiettivo per il
6 febbraio oltre a manifestare davanti a Montecitorio la Rete dei Comitati ha
richiesto un urgente incontro con il Presidente Letta e con la Presidente
della Camera Boldrini al fine di ottenere l’immediato esame ed approvazione
della Proposta di Legge unitaria della Commissione Lavoro della Camera (Testo
unificato Atti Camera 224, 387, 727, 946, 1014, 1045, 1336) a sostegno di tutti
gli “esodati”.
Per la Rete dei Comitati
Francesco FLORE
tel. 0784 203888 - 3389976878
I Comitati in Rete
COMITATO
MOBILITATI ROMA E NAPOLI
Salvatore
Carpentieri 3357619638 mobilitati.roma.napoli@gmail.com
COMITATO
DIRIGENTI ESODATI
Alessandro
Costa 3356308273 alessandro.costa@alice.it
COMITATO
ESODATI BANCARI
segreteria
comitato - tel. 06 83393835 comitato.degli.esodati.bancari@gmail.com
COMITATO
AUTORIZZATI CONTRIBUTI VOLONTARI Francesco Flore 0784 203888 - 3389976878 florefrancesco@gmail.com
contributore@tiscali.it
GRUPPO DONNE ESMOL (ESODATE MOBILITATE LICENZIATE)
Marta Pirozzi 3772441197 gruppo.esmol@gmail.com
COMITATO MOBILITATI MILANO
Maurizio Vitale 3287639173 tedesco40@libero.it
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI
Arrigo Migliorini comitatoesodatilodi@gmail.com
alberto.maddeo@fastwebnet.it
COORDINAMENTO ESODATI ROMANI
Emilio De Martino 3661570104 demartino-emilio@virgilio.it
COORDINAMENTO ”MOBILITATI, ESODATI” MILANO
Antonio Perna 3356842999 perna.antonio@fastwebnet.it
COMITATO “I QUINDICENNI”
Evelina Rossetto 00339528724 bicrebu@libero.it
COMITATO ESODATI PARMA
Claudio Bernardini 3487319914 cbernardini4@gmail.com
COMITATO LICENZIATI E CESSATI SENZA TUTELE
Elide Alboni comitato.licenziati@libero.it
COMITATO FONDI DI SOLIDARIETA' di SETTORE FERROVIERI
Marcello Luca 3383182418 comitato.fondisettoreferrovie@gmail.com
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LIVORNO
Enzo Cozzolini 3880646654 mobilita.livorno@gmail.com
COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMM.NI
Meris Cerello comitato.esoneratipa@gmail.com
Bravi Comitati, puntuali e precisi.
RispondiEliminaDovremmo fare un giro in giro anche dalle
parti di palazzo Chigi situato in piazza Colonna, che
se non sbaglio è dietro l'angolo di piazza Montecitorio,
e anche sotto i Comitati competenti dove è in esame la
PDL Unificata in attesa della valutazioni per proseguire l'iter
legislativo e sollecitarne la risposta , in particolare con un
occhio di riguardo rivolto all'interno dei lavori in svolgimento
nella Commissione Bilancio storica nemica dei cosiddetti esodati.
Condivido tutto grazie ai comitati
RispondiEliminaEsondato postale
06/gennaio/2015, limite invalicabile!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChi ha maturato e avuto il coraggio di approvare una legge CRUDELE come questa, giustificandosi che il Paese era alla bancarotta, mentre i Suoi mandanti, responsabili delle politiche da rapina, continuano ad abbuffarsi a quattro ganasce. Dico solo:- PER FAVORE RIMEDIATE A QUESTA INGIUSTIZIA.