LUCCA - Sit-in di protesta sotto la prefettura da parte dei lavoratori di Poste Italiane che a seguito del decreto Salva Italia vedono allungato fino a 5 anni il termine per poter andare in pensione.
(Leggi DA Noi TV il 20-01-2012)
Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011. Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE. Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce. Usiamolo con intelligenza.
ATTENZIONE
RispondiEliminaHo appena letto sul sito della Camera il testo ufficiale dell'emendamento approvato in commissione sugli esodati. Il fatto e' che le vecchie regole pensionistiche si riferiscono solamente a chi ha lasciato l'azienda entro il 6 dicembre 2011 (entrata in vigore del DL) e quindi non rientra chi ha lasciato (in base all'accordo di esodo) il31 dicembre 2011, e cioè tutti quelli che hanno sottoscritto l'esodo nel 2011. Allora, direte voi, va bene per gli accordi 2010 e 2009 ! Si, salvo il fatto non trascurabile che chi ha lasciato il 31 dic 2010 (o prima) ha richiesto per tempo la prosecuzione volontaria e quindi ricade nelle clausole di salvaguardia gia' previste dalla legge SalvaItalia. Ma allora chi salva questo emendamento?