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sabato 15 novembre 2014

Sono ancora migliaia gli esclusi dalla salvaguardia

INPS, Audizione in commissione Lavoro Senato
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La platea degli Esodati esclusi insorge nel Web ed invia migliaia di e.mail di protesta
Migliaia di Esodati, siano essi salvaguardati, ma esclusi per esaurimento di "plafond" (art.11bis-4^ Salv.) che esclusi da tutte le salvaguardie a causa di "paletti" discriminanti, inseriti nelle sei leggi di salvaguardia, non accettano l'atteggiamento dei due massimi esponenti Inps, (il commissario Treu ed il d.g.Nori), che con disarmante superficialità dichiarano in un'audizione alla Comm.ne Lavoro del Senato,(Istituzione dello Stato che rappresenta tutto il popolo Italiano), "risolto" sino al 2015 il problema esodati, salvo alcuni "casi specifici"! Forse per "casi specifici" l'INPS si riferisce a 3.000/4.000 posizioni dell'art.11bis - 4^ Salvaguardia, (congedi 104 per assistenza ad Handycap familiari), che avendo maturato il requisito dal 1.11.2012 al 31.12.2013-entro il termine di legge 6.1.2015- non hanno ricevuto alcuna "certificazione del diritto"?
Inoltre se si omettesse di "sanare" questi esuberi della 4^ salvaguardia, risulterebbero del tutto inutili gli ulteriori 1.800 lavoratori in congedo nel 2011 (di cui all'articolo 24, comma 14, lettera e-ter, del dl 201/2011), che perfezionano i requisiti pensionistici con le regole pre-riforma entro il 6 gennaio 2016. Infatti, senza nessuna indicazione da parte dell'istituto di previdenza, tutti gli esclusi ri-presenteranno istanza alle DTL per essere inclusi nella 6^ salvaguardia, vanificando così le aspettative di coloro che avrebbero raggiunto i propri requisiti entro il 6 gennaio 2016.
La soluzione esiste ed è prevista dalla legislazione pregressa, ( legge di stabilità precedente, (anno 2013). L' istituzione dei cosiddetti vasi comunicanti: "Legge 147/2013 art. 1 comma 193. Le risorse finanziarie complessivamente Richiamate all'articolo 1, comma 235, quarto periodo, della legge 24 icembre2012, n. 228, e successive modificazioni, sono finalizzate, nel rispetto dei limiti ivi previsti, alla copertura degli oneri derivanti dalle disposizioni di salvaguardia richiamate dal medesimo periodo relativi alle categorie di beneficiari interessate. L'eventuale trasferimento di risorse e relative consistenze numeriche tra le categorie di soggetti tutelati sulla base della normativa vigente, come definita dalle disposizioni richiamate al quarto periodo del predetto comma 235 e dai relativi decreti attuativi, può avvenire esclusivamente, previo procedimento di cui all'articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze."
In ogni caso l'Istituto di previdenza deve dare chiarimenti a questa numerosa platea di Esodati che nel frattempo ha inviato "denuncia dell'accaduto" a numerosi politici impegnati nelle commissioni Lavoro ed al Sottosegretario Luigi Bobba affinché adottino provvedimenti urgenti di tutela verso gli stessi Esodati "Esclusi" e di "censura" verso l'INPS.
(Leggi)

3 commenti:

  1. E allora perché io, nato a novembre 1953, non ho gli stessi diritti davanti allo stato Italiano di un mio collega nato a settembre dello stesso anno? Me lo spieghino questi signori.

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  2. DIMISSIONI IMMEDIATE PER INCAPACITA' E FALSO IDEOLOGICO
    DEL NEO COMMISSARIO INPS TREU E DEL VECCHIO D.G.NORI .

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  3. NATO A NOVEMBRE 1953 ANCHE IO FUORI DALLA SESTA SALVAGUARDIA PER UN MESE=ESODATO POSTALE FREGATO

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