
Gli esodati sotto tutela della sesta salvaguardia
sono in attesa dell'inizio dell'iter parlamentare per la legge che
riguarderà i 5500 collocati in mobilità, i 12.000 autorizzati a
continuare i versamenti volontari dei contributi, gli 8800 fra
licenziati e cessati, quelli in congedo dal 2001 che toccano le 1800
unità e altri 4000 a tempo determinato nel periodo 2007/2011. Per tutti
questi esodati la Legge di Stabilità 2015 dovrà risolvere in modo
strutturale i loro problemi. Anticipazioni provenienti da fonti
governative garantiscono che si farà presto.
Nessun emendamento
Il tempo stringe per approvare la Legge di Stabilità
nei mille giorni del Governo Renzi e pertanto i deputati hanno deciso
di agevolare la velocità di esecuzione della legge che riguarda gli
esodati astenendosi dal presentare emendamenti di sorta. La volontà è
quella di far presto e cessare con la stantia abitudine della
decretazione d'urgenza, approvando la legge che mandi finalmente in
pensione questa categoria particolare di lavoratori.
La discussione in Commissione
Durante la seduta in Commissione è stato
predisposto un ordine del giorno che nei fatti conclude il capitolo
esodati senza provvedimenti ulteriori di salvaguardia. L'ultimo
provvedimento relativo assicura che venga rispettata la disciplina
esistente circa il pensionamento per tutti coloro che,
avendo perso il lavoro in modo involontario nel periodo precedente o
anche successivo alla riforma, si aspettavano di essere mandati in
pensione entro il successivo quadriennio (2012-2015), includendo anche
tutti gli ex occupati esistenti in carico provenienti da altre
situazioni di crisi aziendali e/o occupazionali.
Analizzando nel dettaglio le varie proposte emerge in particolare l'idea di istituire incentivi per
la permanenza o il reinserimento dei 50-60enni, una miscela di lavori a
tempo ridotto con pensionamento parziale, specifiche forme di
flessibilità circa il pensionamento, costituzione di incentivi alle
imprese che privilegiano l'esperienza per favorire il reinserimento
degli over 50, adozione di misure di sostegno al reddito, assistenza
mirata alla ricerca e l'adozione di un contributo di natura economica
per reinserire gli over 60 rimasti senza lavoro e non hanno ancora i
requisiti per la pensione.
(Leggi)
....ancora la follia degli incentivi per facilitare il re-ingresso nel mondo del lavoro per 60enni e over. L'active ageing di Ichiniana memoria. Ma dove vivono questi signori? Si rendono conto dell'assurdità di cui stanno parlando? L'ennesisima finta soluzione ai problemi, da usare mediaticamente per farsi pubblicità. Si decidano invece a salvaguardare tutti quei poveretti che hanno firmato accordi o lasciato il lavoro con accordi pre-riforma fornero ed oggi nel limbo per gli assurdi paletti previsti ad oggi.
RispondiEliminaBISOGNA PRENDERE ATTO CHE GLI ESODATI ESCLUSI DALLA SESTA SALVAGUARDIA A CAUSA DELL'ASPETTATIVA DI VITA DI TRE MESI DEBBANO ESSERE SALVAGUARDATI CON UN PROVVEDIMENTO NELLA LEGGE DI STABILITA' 2015.NON E' POSSIBILE CHE GLI ESODATI NATI ENTRO SETTEMBRE 1953 VENGANO INCLUSI NELLA SESTA SALVAGUARDIA MENTRE GLI ESODATI NATI AD OTTOBRE,NOVEMBRE E DICEMBRE 1953 VENGANO ESCLUSI .L'ANSIA E LA PREOCCUPAZIONE AUMENTA...QUANDO FINIRA'? PER NOI ESODATI NATI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 1953?
RispondiEliminaPrima di autorizzare la sesta devono mettere in ordine la IV
RispondiEliminaGli aventi diritto L104 anno 2011 sono molti di piu' di 2500
La legge diceva che il numero dato dall'INPS conteneva tutti quelli che maturavano il diritto entro il 31.12.2014.
Ora nella IV sono passati solo quelli che hanno maturato il diritto fino al 31 agosto 2012 .
Nella 6a tolgono 4000 posti dalla IV (contingente di 6500)
Ciò non può avvenire, quindi prima devono sistemare la IV e non credo sia cosa immediata. Comunque questo problema blocca la sesta
Non diciamo sciocchezze!!!
EliminaAnche quelli nati nell'ultimo trimestre del 1952, per effetto dell'aspettativa di vita, sono stato esclusi dalla V salvaguardia.
RispondiEliminaUn mio amico d' infanzia, nato nel settembre '52, nell' ottobre 2013 è andato in pensione. Avendo maturato i 40 anni e non ha avuto nessun problema.
EliminaIl vero problema, non sono i 3 mesi di aspettativa di vita, che alla fine sono un' inezia: IL VERO PROBLEMA SONO GLI ANNI DI CONTRIBUZIONE!
CHE VITA D'INFERNO.
RispondiEliminaGRAZIE ALLA LEGGE FORNERO HO GIA' STRAMALEDETTO IL GIORNO CHE SONO VENUTO IN QUESTO MONDO DI M....
se ne strafregano.......tanto non è un loro problema..
RispondiEliminama io non ce la faccio più......attesa...ansia...delusioni ripetute....
perché mi avete fatto nascere?????
Senza emendamenti al A.S.ddl nr.1558
RispondiEliminarimasta uguale al 100% dalla Camera,
la Commissione Finanze del Senato
deve dare subito le richieste risposte,
entro Settembre, per il via libero alla
calendarizzazione in Aula a definitiva
approvazione e trasformazione il legge.