
Scritto da Federico Pica
L'istituto di previdenza sta inviando le comunicazioni con cui certifica il diritto a fruire della salvaguardia ai 5mila lavoratori che hanno fruito dei permessi e dei congedi per assistere parenti disabili.Finalmente una buona notizia. I 5mila lavoratori che nel 2011 avevano fruito dei permessi e dei congedi per assistere un parente disabile le cui domande di pensionamento anticipato erano rimaste sospese per l'esaurimento dei posti disponibili nell'ambito della quarta e sesta salvaguardia, stanno ricevendo le lettere di certificazione da parte dell'Inps che gli consentiranno di guadagnare a breve il pensionamento anticipato.
La novità giunge dopo la chiusura della Conferenza dei Servizi ministeriale con la quale è stata deliberata l'attivazione dei cd. vasi comunicanti e quindi la ripresa dell'invio delle certificazioni, sospese dalla scorsa estate. I lavoratori interessati sono coloro che, con le vecchie regole pensionistiche, avrebbero maturato la decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2016 e che hanno prodotto domanda per la quarta (legge 124/2013) o sesta salvaguardia (legge 147/2014). Per molti la ricezione della lettera segna la fine di un travaglio durato quasi due anni fatto di continui tira e molla e scaricabile tra Inps, Ministeri e Parlamento.
Coinvolti anche diverse centinaia di lavoratori della scuola per i quali, tuttavia, resta ancora da superare l'ultimo ostacolo del Miur. Non avendo ricevuto la certificazione in tempo utile per produrre domanda di pensionamento entro il 1° settembre 2015 questi prof sono dovuti tornare in cattedra per l'anno scolastico 2015/2016 ed ora rischiano di restarci per un altro turno. "E' necessario un chiarimento ufficiale del Miur che riconosca l'eccezionalità della nostra situazione e che ci consenta di lasciare le Aule anche ad anno scolastico iniziato, magari in coincidenza con la pausa natalizia. Non possiamo restare sino a settembre prossimo" ci scrive Mauro, un lettore coinvolto direttamente nella vicenda.
(Leggi)
NON L' AVEVA CAPITO NESSUNO CHE QUESTO ARTICOLO E' STATO SCRITTO DAI SOLITI NON ESODATI DEL SETTORE SCOLASTICO!
RispondiEliminamauro, ringrazia che alla tua età puoi continuare a lavorare sino a settembre
Eliminadel 2016, senza avere il patema di restare senza lavoro.
devi solo ringraziare di essere un dipendente statale.
fai mente locale, pensa di essere un dipendente privato e che l' azienda dove lavori chiude. se ha 42 anni e 6 mesi se la cava, se non gli ha,
verrà a suonare al tuo campanello.
Premesso che personalmente,da insegnante,non lascerei le aule ad anno scolastico iniziato e tantomeno dopo le vacanze natalizie,vorrei sottolineare che se la legge permetteva o permette a chi ha usufruito dei permessi ex legge 104 per assistere un parente disabile, di andare in pensione anticipatamente e su questo anticipo ci sarebbe da aprire una voragine(40 anni invece di 41 o 42,sai che anticipo! ), assimilando queste situazioni a quelle degli esodati, non trovo niente di indecente nel dare a queste persone la facoltà di usufruirne. Trovo invece indecente che altre persone rimangano senza lavoro e senza pensione e penso che sicuramente abbiano diritto ad essere chiamati esodati e per i quali bisogna trovare una soluzione e al più presto! La guerra tra poveri non aiuta e serve solo a dividere.
RispondiElimina(40 anni invece di 41 o 42,sai che anticipo! )
RispondiEliminaAppunto, stai allora a lavorare 1 o 2 anni in più e forse anche 3!