Reuters – 21 ore fa
Lo riferisce una fonte governativa spiegando che il governo non intende rimettere mano, almeno per ora, alla riforma delle pensioni, come invece ha chiesto il Partito Democratico.
"L'orientamento è di inserire solo proroghe di termini", spiega la fonte.
La manovra prevede che dal 2012 ci si possa ritirare dal lavoro indipendentemente dall'età anagrafica con 42 anni e un mese di contributi per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne. Chi si ritirerà prima di 62 anni subirà una riduzione dell'assegno pari ad un punto percentuale per ogni anno. Il taglio salirà al 2% "per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni".
Il Pd ha chiesto che il governo attenui il regime di penalizzazione per i lavoratori precoci, quelli cioè che hanno iniziato a lavorare molto presto.
(Giuseppe Fonte)
Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano.
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