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sabato 11 maggio 2013

Nota CGIL si circolare 76

RITA CAVATERRA - SANDRO DEL FATTORE
Lavoratori salvaguardati - CircolareINPS n. 76 del 8 maggio 2013
09/05/2013 | Welfare
Vi inviamo la circolare INPS indicata in oggetto, con i relativi allegati, facendovi presente quanto segue:
1)    si tratta del primo documento ufficiale dell'INPS che afferma che le lettere di accesso al beneficio della salvaguardia inviate ai lavoratori costituiscono "certificazione del diritto ad accedere alla pensione in regime di salvaguardia". E' importante che l'INPS abbia finalmente scritto questa cosa (da noi richiesta e sollecitata più volte) nella sua circolare visto che finora tale concetto era stato esplicitato solo nel comunicato stampa del Direttore Generale e nelle successive rassicurazioni verbali dei dirigenti dell'Istituto;
2)    si chiarisce finalmente che i lavoratori con esodi individuali e collettivi devono ripresentare la domanda per i 55000 alle DTL entro il 21 maggio 2013 (così come noi abbiamo scritto nella nostra nota del 22 aprile 2013) anche nel caso in cui abbiano già presentato la domanda per i 65000 ed abbiano avuto un provvedimento di accoglimento da parte delle DTL stesse ma non siano riusciti a rientrare nella salvaguardia a causa del mancato raggiungimento della decorrenza della pensione entro il 6 dicembre 2013. Anche per questa fattispecie ci siamo battuti a lungo affinché l'INPS facesse la dovuta chiarezza;
3)    si chiarisce finalmente che i lavoratori in mobilità ordinaria che avrebbero potuto perdere il diritto alla deroga a causa dell'aumento dei requisiti legato alla speranza di vita o all'aumento dell'età pensionabile previsto per le lavoratrici stanno per ricevere la comunicazione/certificazione del diritto di accesso a pensione in regime di salvaguardia. Il periodo di aumento sarà infatti coperto dalla mobilità in deroga finanziata a carico del Fondo per l'occupazione e la formazione. Facciamo rilevare la scorrettezza dell'INPS sulla questione: fino a pochi giorni fa ci era sempre stato detto che non vi erano state risposte da parte del Ministero del lavoro, mentre nella circolare si apprende che il Ministero del lavoro ha comunicato la decisione di cui sopra in una nota che risale al 29 novembre 2012! Al di là della scorrettezza dell'INPS, però, ci sembra che il risultato raggiunto sia estremamente importante per tante lavoratrici e per tanti lavoratori e che sia anche ascrivibile a tutta la battaglia politica che come Confederazione abbiamo fatto fin dall'inizio per i diritti dei lavoratori salvaguardati.
Sul sito INPS sono finalmente comparsi i numeri relativi ai lavoratori salvaguardati. Come potrete leggere nell'allegato per alcune categorie soprattutto per i prosecutori volontari e per gli esodi si tratta di numeri veramente risibili. Anche in questo caso (e ci dispiace dirlo) abbiamo avuto ragione noi: sono stati messi nel decreto attuativo tanti e tali vincoli da decimare la platea dei beneficiari. La CGIL ha sempre affermato che la salvaguardia deve riguardare tutti i lavoratori senza vincoli numerici e senza vincoli di risorse economiche. Il diritto a pensione non può essere trasformato in una lotteria.
 

1 commento:

  1. Giusto !!! Bisogna lottare per un DIRITTO Ma dove si e mai visto siamo in DITTATURA?Se lo Stato pretende I DOVERI da buon cittadino deve corrispondere I DIRITTI!!!!e non far leggi di vincoli pali paletti ecc... o addirittura a favore dei politici VERGOGNA!!!! Ringrazio a nome di tutti gli esodati per l interessamento di questo GRANDE SINDACATO

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