Lavoratori salvaguardati - CircolareINPS n. 76 del 8 maggio 2013
09/05/2013 | Welfare
Vi inviamo la circolare INPS
indicata in oggetto, con i relativi allegati, facendovi presente quanto segue:
1) si tratta del primo documento ufficiale dell'INPS che
afferma che le lettere di accesso al beneficio della salvaguardia inviate ai lavoratori
costituiscono "certificazione del diritto ad accedere alla pensione in
regime di salvaguardia". E' importante che l'INPS abbia finalmente scritto
questa cosa (da noi richiesta e sollecitata più volte) nella sua circolare
visto che finora tale concetto era stato esplicitato solo nel comunicato stampa
del Direttore Generale e nelle successive rassicurazioni verbali dei dirigenti
dell'Istituto;
2)
si chiarisce
finalmente che i lavoratori con esodi individuali e collettivi devono
ripresentare la domanda per i 55000 alle DTL entro il 21 maggio 2013 (così come
noi abbiamo scritto nella nostra nota del 22 aprile 2013) anche nel caso in cui
abbiano già presentato la domanda per i 65000 ed abbiano avuto un provvedimento
di accoglimento da parte delle DTL stesse ma non siano riusciti a rientrare
nella salvaguardia a causa del mancato raggiungimento della decorrenza della
pensione entro il 6 dicembre 2013. Anche per questa fattispecie ci siamo
battuti a lungo affinché l'INPS facesse la dovuta chiarezza;
3) si chiarisce finalmente che i lavoratori in mobilità
ordinaria che avrebbero potuto perdere il diritto alla deroga a causa dell'aumento
dei requisiti legato alla speranza di vita o all'aumento dell'età pensionabile
previsto per le lavoratrici stanno per ricevere la comunicazione/certificazione
del diritto di accesso a pensione in regime di salvaguardia. Il periodo di
aumento sarà infatti coperto dalla mobilità in deroga finanziata a carico del
Fondo per l'occupazione e la formazione. Facciamo rilevare la scorrettezza
dell'INPS sulla questione: fino a pochi giorni fa ci era sempre stato detto che
non vi erano state risposte da parte del Ministero del lavoro, mentre nella
circolare si apprende che il Ministero del lavoro ha comunicato la decisione di
cui sopra in una nota che risale al 29 novembre 2012! Al di là della
scorrettezza dell'INPS, però, ci sembra che il risultato raggiunto sia
estremamente importante per tante lavoratrici e per tanti lavoratori e che sia
anche ascrivibile a tutta la battaglia politica che come Confederazione abbiamo
fatto fin dall'inizio per i diritti dei lavoratori salvaguardati.
Sul sito INPS sono finalmente
comparsi i numeri relativi ai lavoratori salvaguardati. Come potrete leggere
nell'allegato per alcune categorie soprattutto per i prosecutori volontari e
per gli esodi si tratta di numeri veramente risibili. Anche in questo caso (e
ci dispiace dirlo) abbiamo avuto ragione noi: sono stati messi nel decreto
attuativo tanti e tali vincoli da decimare la platea dei beneficiari. La CGIL
ha sempre affermato che la salvaguardia deve riguardare tutti i lavoratori
senza vincoli numerici e senza vincoli di risorse economiche. Il diritto a
pensione non può essere trasformato in una lotteria.
Giusto !!! Bisogna lottare per un DIRITTO Ma dove si e mai visto siamo in DITTATURA?Se lo Stato pretende I DOVERI da buon cittadino deve corrispondere I DIRITTI!!!!e non far leggi di vincoli pali paletti ecc... o addirittura a favore dei politici VERGOGNA!!!! Ringrazio a nome di tutti gli esodati per l interessamento di questo GRANDE SINDACATO
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