A seguito dell’interrogazione dell’on. Ragosta (SEL), ecco la risposta di ENRICO GIOVANNINI,
Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Vi è, poi, una seconda categoria che sono i cosiddetti lavoratori bloccati, che interessa coloro i quali sono coinvolti da processi di ristrutturazione, ma non sono ancora espulsi dal mercato del lavoro. Questi soggetti sono lavoratori a tutti gli effetti nel senso che continuano a svolgere la propria attività di lavoro ancorché talora per l’impresa rappresentino solo un peso economico. Si impone, poi, un secondo chiarimento concettuale: nel dibattito corrente vi è spesso associata la categoria dei lavoratori cosiddetti esodati all’entrata in vigore della riforma pensionistica. In realtà, l’esodo dei lavoratori dal mondo lavorativo è un dato strettamente collegato alle dinamiche economiche e alle scelte delle imprese e non necessariamente alle norme in materia pensionistica. La normativa pensionistica interviene, tuttavia, sulla posizione di tali lavoratori quando decide, con misure più o meno incisive, di farsi carico, per un periodo di tempo più o meno lungo, del periodo di transizione di tali lavoratori dal mondo del lavoro allo stato pensionistico attraverso apposite misure di salvaguardia. Ecco perché ritengo più esatto parlare di lavoratori salvaguardati. La complessità dei fenomeni di cui ci occupiamo è stata acuita dal fatto che la riforma pensionistica del 2011 non ha previsto meccanismi di transizione verso il nuovo regime e che ciò ha determinato viva preoccupazione in importanti e larghe fasce di lavoratori. Tuttavia, il tema delle pur comprensibili preoccupazioni connesse con l’andata a regime della riforma pensionistica resta oggettivamente distinto rispetto al tema, che oggi viene in rilievo, delle più adeguate forme di salvaguardia da approntare in favore dei lavoratori richiamati dagli onorevoli interroganti. Ad ogni modo, devo comunque confermare che l’esatta delimitazione del fenomeno e l’individuazione degli strumenti giuridici, amministrativi e finanziari per la sua soluzione, non solo rappresentano assoluta priorità del Governo, ma è stata la prima priorità alla quale ho dedicato personalmente attenzione e sulla quale credo avremo a brevissimo delle risposte più certe.
Nessun commento:
Posta un commento