
Cesare Damiano specifica che la sentenza non pregiudicherà gli interventi sugli esodati e quota 100.
Cesare Damiano,
Presidente della Commissione alla Camera ed uno dei maggiori esponenti
del Partito Democratico, specifica in una nota riportata sul sito
internet pensionioggi.it, che è inaccettabile pensare che quanto è avvenuto con la sentenza della Corte Costituzionale
possa bloccare o cancellare gli interventi a sostegno degli esodati e
sull'introduzione di una maggiore flessibilità del sistema previdenziale
italiano. Anzi, si dovrebbe cogliere l'occasione per risolvere i danni
che sono stati creati dalla riforma voluta dal governo Monti nel 2011, fermo restando che il governo dovrà restituire i soldi ai pensionati interessati.
Cesare Damiano: 'Deve essere ripristinato il tavolo di confronto con le varie sigle sindacali'
Cesare Damiano prosegue evidenziano che 'deve essere ripristinato il
tavolo di concertazione sulle pensioni che venne istituito nel 2007 da
Romano Prodi ma poi disatteso da tutti i governi successivi. La riforma
voluta dall'ex ministro Fornero fa acqua da tutte le parti. Bisogna
cambiarla in tutte le sue parti, allo scopo di inserire quel criterio di flessibilità, a partire dai 62 anni,
per tutti i lavoratori, magari applicando la quota 100. Però è
opportuno avere un serio confronto con le parti sociali, le quali ci
aiuteranno a non commettere troppi errori; che il passato ci sia di
insegnamento'.
Pedica, esponente del Partito Democratico, è convinto della necessità di rimettere mani alla riforma Fornero
Stefano Pedica, esponente del Partito Democratico, così come riportato dal sito internet pensionioggi.it, è convinto della necessità di rimettere mani alla legge previdenziale italiana
nel più breve tempo possibile. 'Dopo la bocciatura della Corte
Costituzionale è giunto il momento di cancellare la riforma
Dracula-Fornero che è riuscita a creare un grande problema sociale.
Infatti, questa normativa ha creato dei danni incalcolabili. Ora bisogna
creare una soluzione per tutti quei lavoratori prossimi alla pensione
che hanno già perso il lavoro oppure lo stanno per perdere'.
Vedremo cosa succederà nei prossimi
mesi e come il governo Renzi affronterà la questione sulla riforma del
sistema pensionistico italiano.(Leggi)
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