LETTERE AL GIORNALE
Esodati, i posti per i lavoratori che assistono i disabili sono insufficienti. Lettera
gregio Direttore, Vogliamo comunicare a tutti i lettori italiani, la
particolare condizione di un segmento di lavoratori, (5.000/10.000), i
quali, avendo usufruito della legge 104/92 nell'anno 2011, sono stati
cosiddetti "salvaguardati" da ben 6 leggi dello Stato, varate dal 2012
al 2014. Ebbene, come troppo spesso sta accadendo in questo paese, le
leggi sono promulgate, con le dovute coperture finanziarie, firmate dal
Presidente della Repubblica, pubblicate sulla G.U. ma costantemente, non
sempre "rispettate"!
Ciò procura,
inevitabilmente, grave danno ai cittadini che contribuiscono sempre alla
gestione di questo Stato, (850 miliardi all'anno), in virtù di una
pressione fiscale tra le più alte d'Europa. Che cos'è la legge 104/92? I
legislatori di ventitré anni fa vararono questa legge per tutelare, in
parte, quei lavoratori che dovevano accudire un familiare soggetto ad
handicap, o gravemente malato; quali tutele sono previste? E' prevista
la concessione di alcuni giorni di permesso retribuito, (fino a tre gg.
al mese), od altra forma di orario agevolato nel proprio lavoro. Siamo
stati costretti a scrivere questa pagina per far sapere a tutti gli
Italiani che " anche noi" siamo stati oggetto di una campagna mediatica
di "spot rassicuranti e buonisti" da parte di un esecutivo che continua a
"parlar bene e razzolare male".
Per dimostrare la Ns/ legittima indignazione, e non essere accusati
di facile "populismo", come testimonianza, vi rimandiamo all'ultimo
report dell'INPS del 3/4/2015, sulle 6 leggi di salvaguardia; Lo Spot
governativo: "Le nostre leggi in tema di
esodati,
hanno salvaguardato 170.000 lavoratori". La Realtà: solo 96.000
"salvaguardati" hanno ottenuto il diritto a pensione; oltre 70.000 i
lavoratori, (di cui circa 5.000/10.000 della 4^ e 6^ salvaguardia
L.104/92), ancora in attesa da circa un anno della relativa
certificazione INPS, e tra essi, numerosissimi insegnanti che, in
assenza di tale certificazione, entro il 1° settembre 2015, dovranno
"subire" un'ulteriore suppletivo anno scolastico di usurante lavoro!
Questi "premeditati" ritardi, permetteranno ai cosiddetti
"salvaguardati" di raggiungere la meritata quiescenza con i regolari
dettami della legge Fornero; tradotto, cioè: teoricamente siete
salvaguardati, ma concretamente" non lo siete! La vogliamo definire un'
autentica "presa in giro"?
Enrico Ercolani
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