
da Consulta nessuna tutela per esodati e giovani
Ultime notizie pensioni oggi, 11 maggio 2015: pensione anticipata, la Fornero commenta la sentenza della Consulta.
Pensione anticipata 2015, un eterno dibattito – A parlare ancora una volta è Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro e firmataria della famosa riforma pensioni attuata dal governo Monti. Ha scelto la trasmissione televisiva “In Mezz’ora” su Rai Tre per intervenire sulla sentenza della Consulta: le ultime notizie sul tema, come abbiamo scritto, vedono il governo Renzi al lavoro per preparare un decreto. Era inevitabile, comunque, che fosse chiesto un parere alla “protagonista” di quella stagione per molte persone dolorose, specie per lavoratori precoci ed esodati. Una scelta che, ricorderanno tutti, commosse la stessa Fornero: ancora oggi l’ex ministro ci tiene a sottolineare che non fu lei a volere il blocco delle indicizzazione ma che la richiesta arrivò dal Tesoro. Servì per fare cassa, insomma, ed ottenere risparmi immediati in un momento in cui i conti pubblici dell’Italia sembravano ad un passo dal baratro. Fu lì che nacquero gli esodati, i quota 96 ed il rosario di situazioni che, a distanza di anni, ancora non sono state risolte.
Sentenza ‘difficilmente comprensibile’, per i giovani la pensione anticipata sarà sempre più lontana
Nel corso del suo intervento, Elsa Fornero specifica che la decisione dei giudici costituzionali rimette al centro del dibattito il tema dei diritti acquisiti. In particolare, osserva l’ex ministro, sono stati proprio coloro che percepiscono pensioni più alte a sollevare la questione del blocco delle indicizzazioni: “Non possiamo dire che è un diritto acquisito” afferma, ricalcando in qualche modo quello che sembra essere il pensiero del governo Renzi che, esplicitamente, tramite il Sottosegretario all’Economia Zanetti, ha definito “impensabili ed immorali” i rimborsi ai titolari di assegni superiori a 3 mila e 500 euro.
La preoccupazione della professoressa è che a pagare il conto siano ancora una volta i giovani: se la pensione anticipata ha allontanato dal traguardo soprattutto i lavoratori precoci, coloro che adesso si affacciano sul mercato del lavoro o che comunque sono ben distanti dall’età pensionabile potrebbero dover subire i traumi delle scelte attuali. La paura espressa è che i diritti acquisiti di alcune categorie possano “schiacciare” le altre, in particolare coloro che oggi, di fatto, pagando i contributi assicurano una vecchiaia tranquilla ai pensionati. Un pensiero va poi agli esodati ed a tutti coloro che sono ancora ben lontani dall’addio al proprio impiego e, purtroppo, sono disoccupati: le maggiori spese, per compensare eventuali “diritti acquisiti” di qualcuno, potrebbero sottrarre importanti risorse economiche per tutelarli. E’ un cane che si morde la coda e, forse proprio perché la coperta è sempre più corta, risulta sempre più difficile capire da che parte tirarla.
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Cara Fornero, se la consulta non si pronuncia per gli Esodati, sara' pure perche' la denuncia e' stata fatta da un pensionato solo esclusivamente per la rivalutazione della sua pensione non indicizzata. Perche' anche qui viene e tutela tutti i giudici stessi che sono gia' in pensione. Per gli esodati, sono convinta che qualcuno abbia gia' intrapreso questa via (se non l'hanno fatto quanto prima se non verremo tutelati tutti ci sara' una classescion, altroche') nel momento in cui si dovra' pronunciate fara' la stessa cosa ! La sentenza dovra' essere per tutti gli aventi diritto. Purtroppo la consulta ha fatto un grandissimo errore: dare parere negativo al refetendum sulla abrogazione totale della sua riforma screanzata, che tanto dolore, disperazione e disturbi anche di salute, ha portato nelle case di onesti lavoratori. Poteva rifiutarsi se la sua sensibilta' glie lo suggeriva invece di versare lacrime di fronte a tutta l'ITALIA. Ora non faccia finta di chiedere scusa !!! Perche' le scuse, non ci riempiono il piatto di cibo, non ci pagano le bollette, non ci pagano l'affitto i mutui le spese mediche ecc.ecc. Solo ora che non entra in casa un centesimo mi rendo conto di come sia difficile affrontare tutto cio' !!! Dopo 35 anni di lavoro credo proprio di non meritare tutto questo. Provare per credere.........!!! a chi butta fango sugli esodati e quanti godono sulle disgrazie altrui.
RispondiEliminaHai ragione da vendere!!! Trovano scuse dicendo che l'Italia era sul tracollo finanziario, ma, perché fare pagare il conto solo alle classi più disagiate??? Poi chi sono i "maiali" che hanno portato l'Italia a tali livelli??? VOGLIO ricordare alla Fornero che i "maiali" erano quelli che sedevano accanto a Lei e che questi "maiali" stanno continuando a rubare a quattro ganasce....VERGOGNATEVI.
Eliminacarissima professoressa le sue scuse non bastano a giustificare i danni che fa provocato con la sua riforma. Non ha neanche il coraggio di assumersi le proprie responsabilita' in merito al blocco delle indicizzazione delle pensioni.Se non era daccordo non avrebbe accettato i consigli del governo.La situazione economica e' stata risolta con l'intervento di Draghi e non con le sue riforme, che erano necessarie ma non lasciando nel lastrico persone in carne e ossa senza reddito.I tecnici non possono essere chiamati a fare politica poiche' ragionano schematicamente senza guardare il sociale, e i politici correi del disastro provocato devono sanare la realta' di tutti coloro che hanno subito tale ingiustizia.
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