(AGENPARL) – Roma, 01 ott- “Le nuove
salvaguardie consentono di far fronte alla situazione di emergenza in
cui si trovano molti esodati e tutti coloro che rischiano di ritrovarsi
senza lavoro e senza pensione, a seguito dell’innalzamento repentino dei
requisiti pensionistici e dell’imminente scadenza delle salvaguardie
previste dalla legge Fornero”. Lo ha dichiarato il Segretario
confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando il via libera
in Commissione lavoro del Senato del provvedimento che prevede la
salvaguardia di 32.000 nuovi esodati.
“Era indispensabile prorogare le attuali
deroghe che scadranno nel prossimo mese di gennaio – ha sottolineato –
anche se va trovata una soluzione strutturale che risolva, in via
definitiva, la situazione di incertezza creatasi con l’affastellamento
dei diversi e parziali interventi normativi. Ora bisogna anche farsi
carico del problema dei lavoratori esodandi, specie nelle aziende
coinvolte da processi di crisi e ristrutturazione aziendale. I
lavoratori, infatti, potrebbero essere sicuramente interessati ad uscire
qualche anno prima rispetto ai requisiti attuali, perché c’è una
platea di lavoratori e di lavoratrici che possono ancora disporre di una
quota della pensione calcolata con il sistema retributivo. Le imprese
devono sobbarcarsi un costo del lavoro più elevato che incide sui
lavoratori e le lavoratrici più anziane e possono disporre di minori
margini di flessibilità nei processi di ristrutturazione
dell’organizzazione del lavoro e dei sistemi produttivi”.
“Lo Stato, infine – ha concluso Petriccioli – già è chiamato ad
intervenire con ammortizzatori sociali e diversi strumenti di sostegno
al reddito, per far fronte alle esigenze derivanti dagli esuberi
aziendali. Ecco perché è urgente affrontare il tema del ripristino di
forme di flessibilità nell’accesso al pensionamento”.(Leggi)
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