Quota 96: pensione nel 2015? Ma in Parlamento gli esodati ottengono la sesta salvaguardia
Non accenna a placarsi la polemica sullo stato dei cosiddetti lavoratori disagiati: l'ultimo capitolo riguarda l'evidente dicotomia tra il trattamento riservato agli esodati e quello che stanno avendo i quota 96. Purtroppo le notizie per quest'ultimi sembrano poco positive su diversi fronti. Il primo è quello della manifestazione organizzata nella giornata di ieri davanti al Miur,
per sensibilizzare il Governo Renzi e in particolare il Ministro
dell'Istruzione verso la grave ingiustizia subita dai cosiddetti
"esodati della scuola".
Come ha sottolineato un esponente dei Cobas scuola presente durante il presidio: "il Miur non ha alcuna intenzione di incontrarci,
senza una pressione diretta e precisa della politica. L'inps scarica
sui ritardi del Miur la comunicazione del pensionamento [...] tutte le
risorse sono dedicate a <<la buona scuola>> e solo se Renzi
lo concederà forse potremo andare in pensione nel 2015, se i soldi
basteranno".
Genova: due insegnanti Quota 96 si incatenano al Provveditorato della Liguria
Stante la situazione, continuano le iniziative di protesta dei
Quota 96. A Genova due insegnanti hanno scelto di mettere in atto una
protesta eclatante, tanto che si incateneranno davanti al Provveditorato della Regione Liguria.
Si tratta di due docenti ultrasessantenni dichiaratisi "vittime di una
discriminazione rispetto ad altri lavoratori, riguardo al diritto di andare in pensione".
D'altra parte, è anche ai quota 96 che ha fatto riferimento il
Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, quando ha cheisto al
Governo Renzi di trovare al più presto una soluzione per tutti i
lavoratori disagiati; una sanatoria che possa essere inserita già nella
prossima legge di stabilità 2015.
In Senato via libera alla sesta salvaguardia dei lavoratori esodati. I quota 96 dovranno aspettare il 2015?
Nel frattempo sul fronte legislativo, e più in particolare al Senato della Repubblica, è scattato il via libera alla sesta salvaguardia dei lavoratori esodati,
mirante a risolvere la situazione di quei lavoratori che sono rimasti
senza redditi da lavoro e che al contempo non hanno maturato i requisiti
necessari per accedere alla pensione secondo la legge Fornero. Il
Governo Renzi aveva indicato più volte come la scelta di destinare le
poche risorse disponibili dovesse avere come priorità quello che
considera come l'anello più debole della catena, ma d'altra parte così
facendo si commette l'ingiustizia di ignorare la situazione dei docenti e dei lavoratori ATA
che avevano già maturato il diritto di accedere all'Inps e che sono
rimasti incastrati sul lavoro a causa di una pura svista nella riforma
previdenziale. Purtroppo le ultime parole al riguardo restano quelle
pronunciate dal Presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia:
"la vertenza troverà soluzione entro settembre 2015".
Parole che per i quota 96 potrebbero significare come minimo un altro
anno di lavoro, prima di poter vedere l'agognato assegno pensionistico. E
voi cosa pensate al riguardo? La legge di stabilità 2015 offrirà la sanatoria tanto attesa o rappresenterà l'ennesimo rimando a data da destinarsi?
(Leggi)
"Genova: due insegnanti Quota 96 si incatenano al Provveditorato della Liguria."
RispondiEliminaSPERO VIVAMENTE CHE LUNEDI' MATTINA LI TROVINO ANCORA LI', PRONTI PER TORNARE AD INSEGNARE NELLE LORO CLASSI!
Comprendo il disagio di chi era certo della pensione a breve, però i "quota 96" della scuola non sono mai stati ESODATI, infatti non hanno firmato nessun accordo aziendale, nè sono rimasti mai senza stipendio!!!!! La soluzione va cercata ma senza usare la parola ESODATI!!!!
RispondiEliminaRESTO IN ATTESA DI UNA RISPOSTA, SE QUESTO AVVERRA', NON SARANNO DI CERTO I 2 INSEGNANTI INCATENATI, PERCHE' DOMATTINA SARANNO REGOLARMENTE A LAVORARE.
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