
“Abbiamo perciò sollecitato – continua Fassina - il decreto di proroga degli ammortizzati sociali per il 2013 per chi era già in mobilità nel 2010; abbiamo ottenuto che chi ha i requisiti per rientrare nella salvaguardia dei 65mila non debba rifare la domanda qualora venga superato il contingente ma possa, in questo caso, rientrare automaticamente nei 55mila, cioè nel numero di coloro salvaguardati con il secondo decreto (spending review), a differenza di quanto era stato reso noto da una circolare dell'Inps”.
“Abbiamo anche ottenuto – prosegue il neoparlamentare Pd - che chi è salvaguardato ma non ha ancora la lettera di conferma ed è in possesso dei 40 anni di contributi, qualora versasse contributi volontari entro il 31 marzo del 2013, possa poi ottenerne il rimborso. Per quanto riguarda i fondi di solidarietà, la salvaguardia dei prosecutori volontari e il calcolo dell'aspettativa di vita per chi è in mobilità o in disoccupazione e per 'l'opzione donna' il ministro Fornero e il direttore generale dell'Inps, Mauro Nori, si sono riservati di approfondire e dare risposte. Il ministro – conclude Fassina - ha anche garantito che si stanno trovando soluzioni per i pubblici dipendenti esonerati dal servizio e, per quanto riguarda gli ammortizzatori in deroga, che la questione verrà affrontata domani durante l'incontro con le Regioni e le organizzazioni sindacali”.
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W LA COERENZA!!!!GRAZIE.ESODATA53
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