
dopo sedici mesi dalla legge salva italia ancora non si sa cosa succederà ai salvaguardati e soprattutto chi saranno effettivamente questi salvaguardati. ogni tanto esce una nuova circolare o un messaggio che comunque continua a non chiarire niente a non dare tempi e certezze a nessuno e così, con l'avvicinarsi il momento del presunto primo rateo di pensione e quindi anche al finire delle risorse avute per arrivare ad esso senza problemi economici, ognuno degli esodati cerca una spiegazione a quello che sta accadendo e trova , leggittimamente, una via d'uscita che possa tranquillizzarlo. ecco così che l'ultima chiacchiera che sta girando (chiacchiera perchè non trova conferma in nessun documento ed in verità neanche in un logico ragionamento) è quella che rimarranno fuori dai 6.800 (parliamo di esodati poste) salvaguardati tra i 65.000, tutti quelli usciti nel 2011 (per mancanza di risorse o cos'altro? non è dato sapere). certamente comprensibile la voglia di ciascuno di salvare, tramite conoscenze, il proprio orticello e così trovare una giustificazione accettabile (al senso di sconforto) ad una nuova nefandezza che porterebbe a salvaguardare prima chi magari deve andare in pensione dopo; ma come condividere un tale principio con il senso della ragione? allora bisogna dire basta a questo stillicidio che suscita, oltre l'angoscia per un incerto futuro che invece doveva essere tranquillo secondo ogni previsione per tutti, anche insani atteggiamenti di rincorsa a cercare soluzioni individuali che seppur comprensibili non giustificabili .
naturalmente ci sono dei colpevoli in tutto questo , unici oggetti della nostra rabbia: in primis il governo monti e il suo ministro, in seguito l'INPS che se ne frega di dare comunicazioni certe, univoche e circostanziate ed anzi consente il circolare di messaggi del tipo suddetto quasi a voler valutare l'impatto di quello che circola per vedere come fregare qualcun altro dei già sufficientemente fregati.
quanto detto è per sollecitare il comitato a dare un pubblico chiarimento atto ad evitare il proliferare di scempiaggini e nefandezze che attualmente non sarebbero più sopportabili da tutti.
saluti T.V.
mi sento un vero imbecille.
RispondiEliminanon sappiamo, noi esodati, di stare a dire solamente grazie e bravo a tutti quelli che sembrano stiano dalla nostra parte.
in realtà, tutto rimane immobile e noi, con il rantolo e senza più un quattrino ci aggrappiamo ad un alito di vento che non soffia.
nessuno è con noi, sono sono solo parole di circostanza.
perchè quando lo si vuole veramente, i politici fanno piovere e nevicare.
esodati, dai con spazzola e vernice: bravo, grazie, mi ricorderò al voto.... che pena, e pensare che siamo nel più profondo abisso.
mario 1952
cosa ci proponi di fare?
Eliminasamo
proporre,
Eliminaqui si tratta di agire, presidiare, smuovere l'immobilismo, di chi, dopo circa 4, o 5 mesi non riesce a quagliare 6980 persone che, dopo 38, 39 o 40 anni di lavoro e versamento di contributi, non può ricevere quel chi spetta ed ha sottoscritto con le parti.
la causa, qual'è la causa di questo stillicido, i vertici? allora colpire loro per inefficienza e così via.
Giusto,
RispondiEliminapresidiamo ogni sede provinciale dell'INPS, così saremo più visibili dai media,.. e continuiamo così ad oltranza....
qualcosa accadrà...
egoser52
Non possono fare questo, il decreto milleproroghe parla chiaro
RispondiEliminadovrebbero rifare la legge gia' pubblicata sulla gazzetta ufficiale
Sono del 52 , ho firmato accordo nell,aprile del 2012,secondo voi ho qualche possibilità col terzo decreto di andare in pensione ?
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