
L'esecutivo ha espresso parere contrario a un sub-emendamento del Pd: è andato sotto in commissione Bilancio alla Camera.
13 novembre 2012Governo battuto in commissione Bilancio alla Camera in un voto su un subemendamento sul tema esodati. L'esecutivo ha espresso parere contrario a un subemendamento del Pd ma in commissione è andato sotto.
Il subemendamento del Pd stabilisce che con le nuove tutele per gli esodati non ci saranno effetti per i 120mila lavoratori già salvaguardati. Una precisazione che, per i relatori, è superflua e per questo hanno dato parere contrario.
«Il subemendamento - hanno detto i relatori Renato Brunetta (Pdl) e Pier Paolo Baretta (Pd) - è ripetitivo del testo e per questo abbiamo dato parere contrario. La norma era già chiara: per i lavoratori già salvaguardati valgono le tutele previste». Una posizione non condivisa dalla deputata del Pd Maria Luisa Gnecchi che ha presentato il subemendamento. «Deve essere chiaro - ha spiegato la Gnecchi - che questo emendamento dei relatori è aggiuntivo rispetto alle vecchie regole, perché fino a oggi abbiamo visto che le circolari successive alla legge sono state peggiorative».
In particolare, «questo emendamento dei relatori inserisce per le tutele anche la mobilità in deroga, che finora è sempre stata esclusa. Volevamo che fosse chiaro che per i 65mila e gli altri 55mila esodati fossero valide le stesse regole stabilite».
(Leggi)
Nessun commento:
Posta un commento