Riforma Pensioni 2015, nuovo richiamo di Treu su esodati e sulla pensione anticipata

Il Neo Commissario Inps Tiziano Treu (succeduto da pochi mesi a Vittorio Conti) è tornato più volte a parlare della necessità di riformare la previdenza, concentrandosi soprattutto sul problema della flessibilità in uscita. Per spiegare meglio al sua visione, ha parlato durante un'intervista a Radio 24, l'emittente di Confindustria, ponendo l'accento su due punti molto importanti. Il primo riguarda il fatto che la sostenibilità dell'Inps è fuori dubbio dopo la legge Fornero, ma resta legata a doppia mandata con l'andamento dell'economia italiana: il nostro Paese deve assolutamente tornare a crescere, anche perché diversamente i riverberi non si limiterebbero certo al sistema pensionistico (che pur pesa in modo notevole sui conti pubblici). Il secondo problema riguarda la necessità di ammorbidire la rigidità del sistema, perché ora non risulta inclusivo e non tutela tutte le persone che al contrario avrebbero necessità di accedere all'Inps.
Treu su riforma Fornero, giusto alzare l'età di accesso; ma il modo è stato troppo drastico
Interrogato rispetto alla legge Fornero, Treu ha spiegato che si tratta di un problema di modi e non di merito; d'altra parte, la sua implementazione è avvenuta sotto le tensioni dei mercati internazionali, quando lo spread era schizzato alle stelle e vi era il forte rischio che lo Stato non sarebbe riuscito più a pagare le pensioni o gli stipendi pubblici. In pratica, vi era l'idea che bisognasse intervenire con urgenza per rendere il sistema sostenibile, mentre le situazioni di disagio sarebbero state sistemate successivamente. Purtroppo, come ben sappiamo, ai Governi che si sono succeduti è venuto a mancare lo spunto della ripresa economica per poter porre rimedio.
Esodati, problema risolto. È polemica per le nuove affermazioni di Treu
Si riaccende invece la polemica sulla delicata questione degli esodati, perché il Commissario Treu durante l'intervista radiofonica ha nuovamente definito il problema come risolto: "è chiaro che ci sono ancora delle persone anziane disoccupate, ma non esodati, perché l'esodato è uno che aveva fatto dei conti o degli accordi [...] gli esodati in senso tecnico non ci sono più". Un'affermazione che ha fatto letteralmente infuriare i comitati territoriali a rappresentanza di questa tipologia di lavoratori disagiati, tanto che è arrivato immediatamente il comunicato di risposta, con il quale gli esodati hanno sottolineato l'amarezza per la propria situazione: "gli esodati non salvaguardati esistono e non sono pochi casi isolati, bensì decine di migliaia!". Come sempre, vi invitiamo a farci sapere cosa ne pensate con un commento sul sito. Se invece preferite restare aggiornati su tutte le ultime novità in fatto di previdenza, potete utilizzare la comoda funzione "segui" che trovate in alto, sotto al titolo.
(Leggi)
IO ESISTO MA IN AGONIA ESODATO POSTALE CESSATO FUORI DALLA SESTA SALVAGUARDIA PER TRENTA GIORNI PRATICAMENTE FREGATO. .:NEL DISCORSO ORMAI NON METTO PIU' LE VIRGOLE MA SOLO IL PUNTO COME VORREI CHE SI METTESSE AL DISCORSO DEGLI ESODATI..E' UNA VERGOGNA TENERE COL FIATO SOSPESO EX ONESTI LAVORATORI CHE HANNO LAVORATO UNA VITA PER AVERE IL SACROSANTO DIRITTO DELLA PENSIONE E A CUI E' STATO INGIUSTAMENTE NEGATO
RispondiEliminacommissario treu, è stato troppo drastico l'innalzamento dell'età pensionabile e allora a chi aspetti ad abbassarlo? magari alzandola gradualmente ogni anno!!!! o ogni due...ma non fino a 68 anni è troppo!!!! basterebbe fino a 65.ed è già abbastanza,specialmente x chi comincia a lavorare fin da giovane, comunque si avrebbe una pensione secondo i contributi versati. e poi gli esodati esistono ancora !!!!!! altro che problema risolto!!!!!
RispondiEliminaQueste persone prima di parlare dovrebbero accendere il cervello. Perchè non viene a piazza montecitorio a dire che nn esistono gli esodati quando facciamo i presidi?
RispondiEliminaHo 62 anni sono uscito a gennaio 2015 e sono uscito con un accordo firmato nell'agosto 2010 che prevedeva 3 anni di mobilità e 2 di incentivo per arrivare alla pensione nel maggio del 2015. caro sig. Treu sono o non sono un esodato?
Seguo con interesse il vostro problema, ma però non riesco a capacitarmi con tutte queste date.
Elimina"Ho 62 anni sono uscito a gennaio 2015 e sono uscito con un accordo firmato nell'agosto 2010 che prevedeva 3 anni di mobilità e 2 di incentivo per arrivare alla pensione nel maggio del 2015."
Potresti spiegarmi, come mai nel PERIODO DI MOBILITA' non sei rientrato nei "quota 96" come i primi 65.000 salvaguardati.
Ma che te voi spiega'a un provocatore ignorante che
Eliminaneanche sa che ma però non si dice mai figuriamoci
se conosce correttamente tutti gli articoli commi
paragrafi racchiusi nella legislazione previdenziale.
Ho perfettamente capito il tuo ragionamento e ti auguro buona salvaguardia.
EliminaSono passati alcuni giorni dai nostri interventi,comunque te lo dovevo dire
EliminaHai fatto l' appunto che "ma però" non si scrive, banale errore,
il tuo errore invece è stato a 62 anni uscire a gennaio 2015.
Il mio si può correggere, il tuo purtroppo no.
Comunque buona salvaguardia.
Sono d'accordo sul fatto che si debba uscire dal mondo del lavoro prima dei 43 anni di contributi; un lasso di tempo troppo lungo! non da possibilità di ricambio generazionale, perché di fatto mette in parcheggio quasi un'intera generazione di giovani, lo dimostrano i dati sulla disocupazione giovanile. Dal resto non mi pare giusto che ci siano persone che lavorano 43 anni e gente che non trova e non troverà lavoro per tutta la vita, è una prospettiva davvero deprimente.
RispondiEliminaCaro Treu sono stato licenziato unilateralmente tre anni fa e secondo la fornero andrò in pensione tra un anno e sette mesi. Mi sto quindi mangiando i risparmi di una vita con la speranza di non avere grosse spese impreviste.
RispondiEliminaAbbiamo saputo che avete scaricato sulle spalle dell'inps l'INPDAP.
Fino al 1995 lo stato non ha versato i contributi per i dipendenti pubblici.
Quindi la riforma Fornero è stata fatta per tappare la vostra mancanza di previdenza.
Perchè sono degli ex onesti lavoratori a dover pagare tutto questo?
Con le pensioni d'oro presenti e future, che esistono solo in Italia, che intenzioni
abbiamo?
Bene, come dice anche Ichino, gli "esodati" non ancora salvaguardati sono rimasti solo in pochi casi, quindi Treu
RispondiEliminapuò tranquillamente proporre la modifica, quasi a costo
zero, l'abolizione totale di tutti i paletti retroattivi posti in
maniera drastica dovuto alla passata situazione d'emergenza,
e permettere a tutti coloro in possesso di acccordi stipulati
nella precedente legge vigente ante riforma Monti/Fornero
in vigore fino al 31 dicembre 2011 validi al raggiungimento
della pensione nei tempi previsti da conti valutati e sottoscritti .
L'esodato e' colui che ha fatto un'accordo con l'azienda.......Esattamente !!! ce ne siamo ancora, vivi e vegeti, in attesa che la smettiate di dire cose non vere e vi date una mossa a risolvere questa problematica assurda !!! Scusate ! all'INPS l'elenco degli esodati c'e',altrimenti non si spiega come mai quando io telefono a Roma per informazione il mio nome risulta tra i potenziali salvaguardati ma purtroppo a tutt'ora fuori dalla tutela. Perche' certe dichiarazioni assurde pur avendo tutti i dati ??? Ci godete a buttarci nello sconforto, come se tre anni d'angoscia non fossero sufficiente di suo a farci perdere sonno, tranquillita e salute. VERGOGNATEVI TUTTI !!!.
RispondiEliminaIL TUO NOME FIGURA NELLA LISTA DEGLI ESODATI PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE SEI STATO TU A FARE LA RICHIESTA DI SALVAGUARDIA ALTRIMENTI NON AVREBBERO SAPUTO NEANCHE CHI SEI.
EliminaIntanto lo sanno !!! Il mio e quello degli altri e non possono negarlo. Pensi non si siano accorti nel momento in cui l'azienda non versava piu' contributi per un numero elevato di lavoratori e loro non erogavano altrettanto numero di pensioni? Tu comunque da come parli sei il solito intrufolato, che provoca e stai non dovresti . Soffri di prezzemolito............
EliminaIn teoria, avresti Tu dovuto continuare a versare i contributi volontari.
EliminaIn pratica, se non lo hai fatto, sei finito nel "calderone" dove ci sono tutti quelli che non lavorano, non versano contributi e che aspetteranno la pensione di vecchiaia con le nuove regole in base alla loro età e alla loro contribuzione.
Perche' parli senza conoscere le situazioni di ogniuno di noi ??? Spiacente deluderti ma ho abbastanza contribuzione da non aver bisogno di fare alcun versamento volontario. Quella che devo maturare e' l'eta' anagrafica: solo questione di mesi. Corvaccio nero.....
EliminaPrego gentilmente i bloggher di non dare spazio a persone che si intrufolano giusto per annaffiare di veleno ogni nostra speranza dettata dalla certezza del diritto a una meritata salvaguardia. Il loro interesse nei nostri confronti e' dettato da un disumano senso di puro sadismo che non siamo disposti a tollerare, in quanto quello che chiediamo non e' un voler togliere niente a nessuno, ma far rispettare un diritto di lavoratori onesti , che per cio' abbiamo lavorato e pagato quanto dovuto a uno stato che adesso fa il sostenuto a riconoscerci cio' che e' nostro. Esodataposte.
Già l' ho ribadito in un altro intervento, se voi "esodati postali" volete parlare tra di voi, e soprattutto parlare la stessa lingua, mettete una Password, in modo che nessun estraneo possa intervenire.
EliminaMi associo , i moderatori che tagliano i miei ...tacci tua ,
Eliminataglino completamente commenti egoistici provocatori.
D'accordo che la sostenibilità della previdenza resti legata a doppia mandata con l'andamento della economia italiana come
RispondiEliminaafferma il neo commissario straordinario Inps Tiziano Treu, ma, solo riferita alle adesioni nei fondi speciali volontari dove in libertà di scelta il lavoratore colloca i propri risparmi in diverse opzioni possibili d'investimento, non però, per i lavoratori con versamenti pensionistici Inps obbligatori che devono essere garantiti al
100 X 100 legati soltanto all'andamento dell'inflazione nazionale evitando di far diventare tutti gli italiani un popolo di irresponsabili giocatori d'azzardo che mettano consapevolmente a rischio la sostenibilità finanziaria famigliare futura per ritrovarsi in una nuova "riforma" alla monti/ fornero che ha creato il dramma del fallimento finanziario degli inconsapevoli c.d."esodati" ancora
oggi coinvolti malgrado si siano impegnati tutta la vita solo nel lavoro non giocando i propri risparmi in speculazioni finanziarie.