by scannavo
da Il Fatto Quotidiano
Esodati, il ministro Fornero ammette
di aver sbagliato i conti della riformadi Salvatore Cannavò
Una relazione puntigliosa per riconoscere di aver sbagliato e ammettere l'esistenza di altri 55 mila “esodati”. Ma la vicenda è tutt'altro che conclusa. Quello fatto al Senato da parte del ministro Elsa Fornero è stato un intervento di difesa dell'operato del governo che ha ricondotto tutto alla fretta e all'urgenza dettate dalla crisi finanziaria dello scorso anno. Poi ha spiegato che la cifra degli esodati, fornita da Inps e Ragioneria dello Stato, era 50 mila, 65 mila dopo il decreto Milleproroghe.

Vediamo i numeri nel dettaglio. Secondo l'Inps nei 392.500 lavoratori da tutelare ci sono 133 mila in contribuzione volontaria , 180 mila cessati, 45 mila in mobilità, 26.200 lavoratori iscritti ai Fondi di solidarietà e 3.300 in congedo per assistenza figli. Il governo aveva conteggiato 10.250 contribuzioni volontarie, 6.890 cessati, 29.050 lavoratori in mobilità, 17.710 nei fondi di solidarietà e solo 150 congedi familiari. Ora, con la relazione di ieri i numeri cambiano ancora: le contribuzioni volontarie salgono di 7.400 unità, i cessati di 6.000, le mobilità di 40.000 e i fondi di solidarietà di 1600. Restano fuori i comparti “contributi volontari” e “lavoratori cessati” per quei lavoratori che matureranno il diritto alla pensione dopo il 2014.
Che i conti di Fornero non tornino lo conferma anche il calcolo fatto dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro che stima gli esodati in 370 mila. I consulenti del lavoro utilizzano questo criterio: nel 2011 sono stati oltre un milione e mezzo i lavoratori destinatari dei trattamenti di cassa integrazione e circa 188 mila alla mobilità. Applicando loro il tasso di uscita incentivata dal lavoro che nell'industria raggiunge il 14 per cento, si ottiene la cifra di 238 mila persone. Vanno aggiunti i lavoratori nati dopo il 1946, autorizzati alla prosecuzione volontaria e con un ultimo versamento contributivo versato in data antecedente il 6 dicembre 2011 (circa 133 mila soggetti, gli stessi calcolati dall'Inps). Ecco quindi 370 mila esodati sui quali è necessario intervenire”.
COME PROVVEDERE comunque ai nuovi 55 mila lavoratori individuati
dal ministro Fornero? La ricetta prioritaria non deve “necessariamente
consistere per tutti in una deroga alla nuova disciplina pensionistica”, dice
il ministro. Non ci sono soldi e si possono tutelare, al massimo “coloro che
maturano il diritto entro il 2014 o che hanno superato una certa soglia di
età”. Per quelli meno anziani si propone estensione del trattamento di
disoccupazione, sostegno per il reimpiego con incentivi alle imprese fino al
ripristino dei “lavori di pubblica utilità, che possono essere gestiti dagli
enti territoriali, utilizzando loro fondi ” ma su base volontaria.
Il ministro, stavolta, è
disponibile a confrontarsi con le parti sociali e istituire “una sede
permanente di monitoraggio” per intervenire sulle situazioni critiche. Ma da
Cisl e Cgil è già arrivata una bocciatura: per il sindacato di Raffaele Bonanni
i numeri non convincono e non convince l'idea di utilizzare ammortizzatori
sociali invece delle deroghe alla riforma. Per la Cgil “non esistono lavoratori
che meritano di essere salvaguardati e altri no – dice Vera Lamonica della
segreteria nazionale – ma la certezza del diritto”.
E' vero che dobbiamo avere tutti il diritto di essere salvaguardati.Paola
RispondiEliminaL'INPS SECONDO ME SBAGLIA PURE NEL CONTEGGIARE I LAVORATORI CON PROSECUZIONE VOLONTARIA IN QUANTO INCLUDE ANCHE COLORO CHE HANNO CHIESTO L'AUTORIZZAZIONE AI VERSAMENTI SE MAGARI CE NE FOSSE STATO BISOGNO PER QUALCHE MESE AL MOMENTO DELLA MATURAZIONE DELL'ASSEGNO PENSIONISTICO. VEDI ME! MI VEDO RECAPITARE I BOLLETTINI DEI VERSAMENTI A PARTIRE DAL MESE DOPO AVER LASCIATO IL LAVORO' CIOE': DAL GENNAIO 2010 QUANDO IO HO GIA' MATURATO ABBONDANTEMENTE LA CONTRIBUZIONE NECESSARIA E ASPETTO DI ANDARE IN PENSIONE DI VECCHIAIA; CIOE' 60 ANNI CON LE VECCHIE REGOLE. ESODATA POSTE 17
RispondiEliminaLA PROFESSORESSA FORNERO HA DIMOSTRATO AMPIAMENTE DI NON CAPIRE NULLA DI LAVORO.MA IN QUALE UNIVERSITA' HA CONSEGUITO LA LAUREA E CHI LE HA SCRITTO I LIBRI CHE HA PUBBLICATO?LA DOMANDA NASCE SPONTANEA VISTE LE COSE CHE DICE E CHE FA.E' PALESEMENTE INCAPACE A PRESCINDERE DALLA DISUMANITA'ED ARROGANZA ALTRE CARATTERISTICHE NEGATIVE.ESODATA53
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