10:47 19 GIU 2012
(AGI) - Roma, 19 giu. - Ci sono anche gli agricoltori esodati che rischiano di rimanere senza pensione, lavoro e addirittura senza azienda dopo aver aderito alle misure comunitarie per favorire l'ingresso in agricoltura dei giovani attraverso il prepensionamento. Lo ha denunciato la Coldiretti nel corso dell'audizione in Commissione Lavoro della Camera sulle "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita". Il nuovo caso sollevato dalla Coldiretti e' ancora piu' paradossale poiche' la decisione di prepensionamento degli agricoltori e' stata assunta sulla base delle indicazioni formulate dalle Autorita' comunitarie, nazionali e regionali nell'ambito dei piani di sviluppo rurale.
La misura - spiega la Coldiretti - sosteneva il prepensionamento degli agricoltori che hanno lasciato il proprio lavoro e l'azienda a giovani interessati ad impegnarsi in campagna. E' dunque particolarmente grave - continua la Coldiretti - che a seguito del cambiamento delle norme statali sui pensionamenti gli agricoltori che hanno aderito a questa possibilita' si possano trovare senza lavoro, pensione ed azienda. Un problema da affrontare e risolvere al piu' presto per non minare - conclude la Coldiretti - la credibilita' delle Istituzioni nei confronti dei cittadini.
(Leggi)La misura - spiega la Coldiretti - sosteneva il prepensionamento degli agricoltori che hanno lasciato il proprio lavoro e l'azienda a giovani interessati ad impegnarsi in campagna. E' dunque particolarmente grave - continua la Coldiretti - che a seguito del cambiamento delle norme statali sui pensionamenti gli agricoltori che hanno aderito a questa possibilita' si possano trovare senza lavoro, pensione ed azienda. Un problema da affrontare e risolvere al piu' presto per non minare - conclude la Coldiretti - la credibilita' delle Istituzioni nei confronti dei cittadini.
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