800 'esodati', il futuro in una lettera
gio 13 dicembre 2012

CREMONA - Un Natale all’insegna dell’incertezza per centinaia di famiglie
cremonesi. Sono 800 gli 'esodati' residenti a Cremona e provincia in attesa di
una lettera cruciale: quella con la quale gli uffici centrali dell’Inps
comunicano se si rientra o meno nelle norme incluse nella riforma voluta dal
ministro del Lavoro Elsa Fornero. Per gli interessati al ‘dentro o fuori’ quella
missiva è in grado di stravolgere la vita: il rischio è di trovarsi, dopo una
vita di lavoro, senza più l’assegno di mobilità e senza la pensione.
Il dato
è stato fornito nelle scorse ore dai responsabili del Patronato Inca di Cremona,
guidato dal presidente
Francesco Zilioli, da mesi in prima linea
su un fronte sempre più caldo. «Con queste lettere — spiega Zilioli — gli
interessati conosceranno se nei loro confronti saranno utilizzate o meno le
nuove regole. Per coloro che verranno salvaguardati bisognerà vedere i numeri e
le risorse davvero disponibili».
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