L'accesso alla salvaguardia per coloro che sono in mobilità è stato oggetto di numerosi interventi. Vediamo dunque di riassumere sinteticamente quali condizioni potenzialmente consentono ad un lavoratore di mantenere le previgenti regole di pensionamento.
1° Salvaguardia - 65 mila unità
Articolo 24, comma 14, lettera a) Dl 201/2011 e Decreto interministeriale Fornero del 1° Giugno 2012:
- Accordi sindacali stipulati entro il 4.12.2011 (anche al di fuori della sede governativa)
- cessazione attività lavorativa al 4.12.2011
- maturazione dei requisiti per la pensione entro la fruizione dell'indennità di mobilità
2° Salvaguardia - 55 mila unità
(Articolo 22, comma 1, lettera a) Dl 95/2012 e Decreto interministeriale ancora in attesa di pubblicazione in GU)
- Accordi sindacali stipulati entro il 31.12.2011 (solo nella sede governativa)
- cessazione attività lavorativa anche successivamente al 4.12.2011
- maturazione requisiti per la pensione entro la fruizione dell'indennità di mobilità
3° Salvaguardia - 10.350 unità
Legge di stabilità 20 Dicembre 2012
- Accordi sindacali stipulati entro il 31.12.2011 (anche al di fuori della sede governativa)
- cessazione attività lavorativa entro il 30.9.2012
- maturazione requisiti per la pensione entro la fruizione della mobilità (anche in deroga) e in ogni caso entro il 31.12.2014
Un saluto a tutti
(Leggi)
Sig. Rossini nel 1 salvaguardia 65.000
RispondiEliminacessazione attività lavorativa entro 31.12.2011!!!
e non 04.12.2011
Penso che ormai la confusione e' TOTALE!!!!Piu' sopra si parla di decurtazioni pensioni aumenti eta' del diritto ma TUTTO QUESTO PRIMA DOV'ERA?????????????? E' saltato fuori tutto adesso!!!!!!! Non bastano le tasse in piu' che ci propinano 'A NOI MORTI DI FAME' nel 2013??????????? Ci vorrebbe qualcuno che riesca a spiegare in parole povere, MA DICO POVERE, tutti questi articoli qui sopra DESCRITTI! GRAZIE! raffaele c e la sua famiglia
Eliminaritengo di appartenere ai 55.000 salvaguardati dall’ art 22 della legge SPENDING REVIEW , il cui decreto attuativo è stato firmato il 5 ottobre 2012 . ma di cui ancora non esiste traccia di pubblicazione su Gazzetta Ufficiale . Infatti il MINISTERO ha impiegato più di un mese per "passare" il decreto firmato alla Corte dei conti ( che l' ha ricevuto il 7 novembre ) . Adesso la Corte dei Conti si prenderà almeno 60 gg per la pubblicazione in gazzetta ufficiale : SCANDALOSO e VERGOGNOSO : Però , nel frattempo , l' INPS risponde che per loro NON esiste nulla , dato che non è pubblicato il decreto dei 55000 su Gazzetta Ufficiale ( per loro è come se la legge Spending Review art 22 non ESISTESSE ) , per cui è inutile fare domanda di pensione perchè la respingono .
RispondiEliminaIo sono uscito dalla mia azienda il 30/12/2011 in mobilità , in base ad accordi fatti a livello governativo addirittura a fine del 2010 e quindi ben prima del 4 /12/2011 , per cui dovrei appartenere alla quota di 55000 salvaguardati . Ai patronati e all’ INPS , dove mi sono recato più volte , allargano le braccia dicendo che , se non avviene la pubblicazione su gazzetta ufficiale non possono far nulla . Tutto ciò è vergognoso visto che quando io ho firmato la mia uscita esisteva un patto con lo STATO , in base al quale potevo andare in pensione con certe regole , ma lo STATO NON MANTIENE LA PAROLA e L’ IMPEGNO con i cittadini che da 37 anni versano contributi e che da sempre pagano le tasse . Le chiedo se si può fare qualcosa ?
Grazie e distinti saluti
Giuseppe Librino da Palermo ( 60 anni )
Dopo i prof anche gli...esperti...
RispondiEliminafanno errori..?...
egoser52
Non si capisce piu' NULLA!!! raffaele c e la sua famiglia
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