Calabria: Franchino (Pd), Regione si occupi di esodati
(ASCA) - Reggio Calabria, 16 aprile 2012 - 18:27
''Con l'ordine del giorno
presentato in Consiglio regionale insieme ad altri colleghi e di cui sono primo
firmatario, auspico che la Regione, per quanto di sua competenza, e comunque il
Governo, assumano tutte le iniziative legislative e regolamentari necessarie
alla risoluzione delle problematiche che interessano i lavoratori in esodo, onde
evitare che gli stessi rimangano senza stipendio e senza pensione per un periodo
di tempo fino a circa sei anni in piu' rispetto alla previgente normativa
pensionistica''. E' quanto rende noto il consigliere regionale della Calabria,
del Pd, Mario Franchino che invita ''la Regione anche a tenere conto delle
osservazioni e degli emendamenti proposti in merito dalla Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome''.
Franchino ripercorre tutti i
passaggi legislativi: ''Al fine di razionalizzare il complessivo assetto
organizzativo degli Uffici della Giunta e della stessa Assemblea, il Consiglio
regionale ha emanato norme per l'esodo volontario del personale scaglionandone
gli effetti agli anni 2011, 2012 e 2013. Da parte sua, il Governo nazionale,
nell'ambito degli interventi legislativi per il contrasto alla crisi economica
ha disposto, oltre ad una rilevante modifica dei requisiti minimi di eta' e di
servizio richiesti per il collocamento a riposo per dimissioni volontarie, anche
la disapplicazione delle norme regionali che disciplinano l'esonero dal
servizio. Tale blocco ha inciso anche sui diritti dei dipendenti che, avendo
gia' maturato i requisiti anagrafici e contributivi per il collocamento a riposo
in base alla previgente normativa pensionistica, hanno chiesto la risoluzione
del rapporto di lavoro entro il 31.12.2011. La riforma delle pensioni e la
correlata sospensione delle norme che disciplinano l'esodo anticipato hanno
provocato forte disagio sociale, traducendosi in una massiccia reazione. La
mancata soluzione dell'emergenza dei lavoratori cosiddetti ''esodati' si
tradurrebbe - ha concluso Franchino - in una ulteriore penalizzazione per una
realta' socio-economica gia' pesantemente segnata dalla crisi occupazionale''.
(Leggi)
Potremmo chiedere a tutti i presidenti di regione di aiutarci a fare pressione,su chi di dovere, affinche la nostra situazione venga risolta al piu' presto. Paola
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