
Non appare quindi fuori luogo sottolineare come nel 2010, rileva il Rapporto, la disoccupazione abbia colpito la popolazione della fascia 45-64 anni piu' delle altre, con un incremento del 12,6% (+13,3% nella fascia 45-54 anni e +10,5% in quella 55-64 anni), a fronte di una crescita complessiva dell'8,1%.
Ed e' proprio in questa fascia che si concentra anche il problema dei cosiddetti 'esodati', ovvero di quei lavoratori usciti dal mercato del lavoro attraverso canali di protezione sociale e che l'attuale riforma Monti-Fornero del sistema pensionistico (in attesa di interventi correttivi), rischia di lasciare totalmente privi di reddito (al riguardo le stime piu' ottimistiche parlano di 65.000 lavoratori, le piu' pessimistiche di 350.000).
Consistente, tra il 2008 e il 2010, anche l'aumento dei suicidi tra gli over64 (+6,6%), nella fascia 18-24 (+6,5) e, in misura inferiore, in quella 25-44 anni (+2,3%). Piu' in generale si conferma la correlazione diretta tra eta' e ''propensione al suicidio'', con un indice pari a 8,5 suicidi ogni 100 mila abitanti tra gli over64, a 6,6 nella fascia 45-64 anni, a 4,6 in quella 25-44, a 2,6 nella fascia 18-24 ed a 0,2 tra i minori.
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Non ci dobbiamo deprimere, anche solo un passo per volta, ci portera' tutti fuori dal tunnel,Paola
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