
24 Aprile 2012 - 14:05
(ASCA) - Palermo, 24 apr - La Cgil Sicilia ha dato il via a
un censimento degli esodati nell'isola. Dopo un primo screeneng che ha
evidenziato l'esistenza nella regione di 2.077 persone coinvolte in accordi
collettivi o individuali di esodo incentivato e mobilita', il sindacato ha
avviato un'indagine dettagliata per fare emergere la gravita' delle varie
situazioni individuali. Per fare questo ha istituito un coordinamento regionale
e ha aperto (sara' attiva dal 25 aprile) una finestra di dialogo sul proprio
sito Internet.
Cliccando su www.sicilia.cgil.it si potra' accedere a ''Sos esodati'', una sezione dedicata nella quale sara' possibile registrarsi, aggiungendo cosi' il proprio nome e la propria peculiare situazione, a quelli gia' censiti dal sindacato.
''Tra i 400 postali esodati e tra i 500 bancari - dice Ferruccio Donato, segretario regionale d'organizzazione della Cgil - ne abbiamo gia' individuati, chi da gennaio, chi da aprile senza stipendio ne' pensione. E si tratta di dati per difetto: anche in Sicilia i numeri sono ben piu' ampi di quelli indicati dal governo''.
''Le soluzioni prospettate dall'Esecutivo sono impraticabili - aggiunge Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia -, l'unica strada percorribile e' l'applicazione per queste persone delle vecchie regole pensionistiche, quelle che erano in vigore al momento della sottoscrizione degli accordi. Il governo - sottolinea Maggio - deve essere del resto il primo a rispettare le regole e a non fare venire meno la certezza del diritto, se vogliamo un paese in cui tutti rispettino le regole e contribuiscano al bene comune''.
(Leggi)
Cliccando su www.sicilia.cgil.it si potra' accedere a ''Sos esodati'', una sezione dedicata nella quale sara' possibile registrarsi, aggiungendo cosi' il proprio nome e la propria peculiare situazione, a quelli gia' censiti dal sindacato.
''Tra i 400 postali esodati e tra i 500 bancari - dice Ferruccio Donato, segretario regionale d'organizzazione della Cgil - ne abbiamo gia' individuati, chi da gennaio, chi da aprile senza stipendio ne' pensione. E si tratta di dati per difetto: anche in Sicilia i numeri sono ben piu' ampi di quelli indicati dal governo''.
''Le soluzioni prospettate dall'Esecutivo sono impraticabili - aggiunge Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia -, l'unica strada percorribile e' l'applicazione per queste persone delle vecchie regole pensionistiche, quelle che erano in vigore al momento della sottoscrizione degli accordi. Il governo - sottolinea Maggio - deve essere del resto il primo a rispettare le regole e a non fare venire meno la certezza del diritto, se vogliamo un paese in cui tutti rispettino le regole e contribuiscano al bene comune''.
(Leggi)
Basta basta basta basta basta basta Fornero basta dobbiamo andare tutti con le vecchie regole.Oggi e' il 25 aprile.Fatti viva come hai fatto in fabbrica a Torino e dichiara di mandarci tutti come abbiamo firmato e LIBERACI DA QUESTA ANGOSCIA. raffaele c. e la sua martoriata famiglia.basta tasse..........
RispondiEliminaIn relazione al censimento avviato oltre 10 giorni fa, siamo già in grado di diffondere i primi dati di assoluto rilievo e di importanza nazionale; pertanto giro alla Vs redazione il secondo estratto del comunicato e l'allegato con la relazione.
RispondiEliminaIn riferimento all'iniziativa comunicata in data 18/04/2012 promossa sul sito http://esodati.hopto.org, in allegato alla presente c'è il report preliminare sui dati raccolti ed analizzati in questi giorni.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, cordiali saluti.
Ing. Carlo Cafarotti