Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Sono convinto che ormai è ora di passare ai fatti. Ho visto scorrere fiumi di parole, ma da dicembre 2011, di sostanza, non ne ho ancora vista. gli esodati di poste, vogliono risultati, come quelli che venivano a noi chiesti durante l'attività lavorativa. Abbiamo accettato l'esodo incentivato con lo scopo della pensionecome prevista da normativa fino alla riforma Monti-Fornero. mario 1952
Se ce ne fosse bisogno, ancora una volta dico Grazie, a tutti quelli che come l'On.Damiano non si danno per vinti insieme a noi in questa grave ingiustizia, e che pensano, propongono e fanno per non lasciare sola la parte piu' debole . Non solo della riforma ma dell'intero Paese.Grazie Paola
NOI ESODATI DEL 53, ATTUALMENTE NON INCLUSI TRA I DEROGATI PERCHE' NON RIENTRIAMO NEI VENTIQUATTRO MESI SUCCESSIVI AL DECRETO :"SALVITALIA"CHIEDIAMO A LEI CARO ON.LE DAMIANO DI CONTINUARE NELL'AZIONE POLITICA PRESSO IL GOVERNO AFFINCHE' TUTTI GLI ESODATI, COMPRESI QUELLI DEL 53,SIANO SALVAGUARDATI PER UNA QUESTIONE DI EQUITA' COSTITUZIONALE.CARI SALUTI
Sono convinto che ormai è ora di passare ai fatti.
RispondiEliminaHo visto scorrere fiumi di parole, ma da dicembre 2011, di sostanza, non ne ho ancora vista.
gli esodati di poste, vogliono risultati, come quelli che venivano a noi chiesti durante l'attività lavorativa.
Abbiamo accettato l'esodo incentivato con lo scopo della pensionecome prevista da normativa fino alla riforma Monti-Fornero.
mario 1952
Se ce ne fosse bisogno, ancora una volta dico Grazie, a tutti quelli che come l'On.Damiano non si danno per vinti insieme a noi in questa grave ingiustizia, e che pensano, propongono e fanno per non lasciare sola la parte piu' debole . Non solo della riforma ma dell'intero Paese.Grazie Paola
RispondiEliminaNOI ESODATI DEL 53, ATTUALMENTE NON INCLUSI TRA I DEROGATI PERCHE' NON RIENTRIAMO NEI VENTIQUATTRO MESI SUCCESSIVI AL DECRETO :"SALVITALIA"CHIEDIAMO A LEI CARO ON.LE DAMIANO DI CONTINUARE NELL'AZIONE POLITICA PRESSO IL GOVERNO AFFINCHE' TUTTI GLI ESODATI, COMPRESI QUELLI DEL 53,SIANO SALVAGUARDATI PER UNA QUESTIONE DI EQUITA' COSTITUZIONALE.CARI SALUTI
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