Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Al Presidente
del Senato
Sen. Piero
Grasso
Alla
Presidente della Camera
On. Laura
Boldrini
Buongiorno Presidenti,
sono un esodato
e vi scrivo per sollecitare una vostra iniziativa per risolvere questa
situazione. Non devo essere io a dirvi quanto stia diventando grave e
drammatico il disagio degli esodati, le cronache recenti lo dimostrano al di là di ogni nostra parola.
Io,
personalmente, dovrei rientrare nelle deroghe dei 55000 ma ho iniziato una
lotta insieme a tantissimi altri e non mi sentirò “salvato” se non sarà data
risposta a tutti gli esodati.
La disperazione
aumenta anche vedendo un Parlamento fermo; un Parlamento che – per età e
rinnovamento – non ha uguali nella storia del nostro Paese. Un Parlamento che
potrebbe dare risposte ma che è largamente immobile per i veti sulla
costituzione delle Commissioni.
Io non voglio
parlare dello specifico, anche se mi sento di dire che molti cittadini come me
ascrivono alla responsabilità dei partiti maggiori (PDL e PD) la volontà di non
fare partire le Commissioni e pensano che la cosa aiuti non poco chi ha come
unico obbiettivo lo sfascio delle istituzioni .
Anche perché
non vi è una vera e propria legge che leghi la formazione delle stesse a quella
del Governo, quanto piuttosto una consuetudine per distribuire le presidenze
stando attenti all’equilibrio tra maggioranza ed opposizione. Ma moltissimi di
noi sarebbero contenti se, in un momento così grave per il nostro Paese, si derogasse ad una pur
giusta –in tempi normali – consuetudine.
Ma intanto
sugli esodati qualcosa si può fare e cioè – a partire dall’urgenza della
situazione – si potrebbe formare una Commissione speciale, che non partirebbe
da zero.
Il Parlamento
precedente, infatti, oltre a stabilire le deroghe per la salvaguardia di circa
130.000 esodati aveva iniziato un percorso che guardava al futuro ed a quelli
che oggi non sono nelle deroghe. Sto parlando della presentazione, a firma di
tutti i gruppi, della PdL 5103 e del Fondo per gli esodati istituito dalla
legge di stabilità.
Questi due
strumenti possono dare risposta anche a quella parte di esodati “invisibili”,
quelli licenziati dalle aziende piccole e piccolissime e/o fallite, che sono
senza ammortizzatori sociali e senza prospettiva di rientrare in nessuna
deroga.
La PdL 5103
riconosceva l’esistenza di questa categoria e la legge di stabilità destinava
al Fondo i risparmi provenienti dalle deroghe. Risparmi che ci sono sulla prima
tranche dei 65000 e che ci saranno anche su quella dei 55.000 a sentire l’INPS che
abbiamo incontrato nei giorni scorsi. Risparmi che potrebbero andare in fumo se
il Parlamento resta fermo sul tema.

Cordiali
saluti,
E. D. M.
Roma, 7 aprile
2013
Per ridare voce a chi la voce non ce l'ha, si potrebbe ripartire da li', sempre che Deputati e Senatori di qualsiasi schieramento usassero il buon senso e facessero prevalere su i loro interessi quelli dell'intero Paese. Paola
RispondiEliminaCONDIVIDO LA TUA DISAMINA CARO EM.PURTROPPO,MOLTI ESODATI POSTALI PUR AVENDO SOTTOSCRITTO CON POSTE ITALIANE ACCORDI SIMILI AI COLLEGHI SALVAGUARDATI SONO RIMASTI ESCLUSI DALLA SALVAGUARDIA PERCHE' LA LORO DECORRENZA DELLA PENSIONE ANDAVA OLTRE LA DATA DEL 6 GENNAIO 2015 COME STABILITO DAL DECRETO:"DEI 55.000".CHE FREGATURA!GLI ESODATI DEBBONO AVERE TUTTI LA SALVAGUARDIA A PRESCINDERE DALLA CLASSE 52 53...,O GENERE:MASCHILE,FEMMINILE.OCCORRE RISOLVERE IL PROBLEMA IN MODO DEFINITIVO:SALVAGUARDANDO TUTTI ALLA STESSA MANIERA!L'EQUITA' SOCIALE E' UN FONDAMENTO DELLA COSTITUZIONE.L'ANSIA CI CONTINUA A LOGORARE GIORNO PER GIORNO,NON E' GIUSTO!FATE QUALCOSA AL PIU' PRESTO!GRAZIE!SALUTI ESODATO 53
RispondiEliminaLa "Rete dei comitati di Esodati" sta chiedendocon forza a tutte le parti politiche che si riparta dalla PdL 5103, integrandola con le proposte che la "Rete" ha fatto nel "dossier" inviato a tutti i parlamentari della nuova legislatura. E' ora di intervenire per dare una soluzione definitiva al dramma che la manovra previdenziale Fornero ha innescato per 390000 e piu' famiglie. FATTI e NON PIU' SOLO PAROLE !!
RispondiEliminaTi ho riconosciuto 'dalla mano'... e sono pienamente d'accordo con te!! raffaele c e la sua famiglia
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