
Segreteria Territoriale – Brescia
L’ex IPOST,
l’INPS, le pratiche giacenti, il sistema informatico integrato….
L’ex IPOST che gestiva
le pratiche pensionistiche, ricongiunzioni, computi ecc. dei lavoratori postali
è stato definitivamente accorpato all’INPS come “Fondo Speciale IPOST”. I
sistemi informatici dell’ex istituto e quelli dell’INPS presentano delle
incompatibilità che sono in fase di risoluzione da parte dei tecnici dell’INPS.
Il responsabile
nazionale del patronato INAS-CISL di Roma ci ha segnalato che sono giacenti
oltre 5.000 domande di ricongiunzione, computo e riscatto ancora da definire.
Questa mole di pratiche giacenti determina di fatto l’impossibilità, da parte
dell’INPS di poter autorizzare i colleghi che ne fanno richiesta di versare la
contribuzione volontaria (esodati).
Nei giorni scorsi
abbiamo segnalato al Ministro e all’INPS che chi accede col PIN per controllare
la propria posizione contributiva sul sito dell’INPS riscontra la mancata
copertura dei contributi previdenziali regolarmente versati per alcuni mesi del
2011. Ad esempio un dipendente postale che si collega al sito dell’INPS, per
verificare la sua posizione previdenziale, alla data del mese di aprile 2012
,anziché ritrovarsi la contribuzione per l’intero anno 2011, si trova
accreditati per il 2011 solo 8 mesi e 13 gg, successivamente 3 mesi e 12 gg
fino a trovarsi con un totale di zero anni, zero mesi e zero giorni.
Questa anomalia ha
creato grossi problemi ai primi 65.000 colleghi esodati che erano in attesa
delle lettere di salvaguardia (cioè coloro che potevano beneficiare della
pensione senza incorrere nella nuova normativa), al punto che qualcuno
spaventato da questa situazione di “imprevisto vuoto contributivo”, ha
addirittura effettuato un inutile versamento aggiuntivo di contributi
volontari.
Che si trattasse di “lavori
in corso” era intuibile e ce lo ha confermato anche l’INAS-CISL
nazionale: « Sì, è vero, ci sono dei problemi nell’inserire le posizioni
assicurative sul circuito INPS, ma tutti devono stare tranquilli perché il Polo
controlla. È in possesso dei servizi di tutti gli iscritti IPOST sul vecchio
sistema (NAI) che è quello da cui si estraggono le posizioni per verificare la reale
anzianità contributiva». Tuttavia abbiamo chiesto all’INPS di segnalare
queste “operazioni di manutenzione” e aggiornamento delle posizioni personali
in modo da rendere efficace la comunicazione on-line.
Il Direttore della D.C.
Pensioni INPS ha fornito la seguente risposta in merito alla segnalazione di
chiarire cosa stesse succedendo nelle comunicazioni riscontrabili on-line:
«Siamo perfettamente a
conoscenza dell’anomalia segnalata e stiamo lavorando alla soluzione. La
contribuzione degli iscritti al fondo IPOST è transitata solo di recente negli
archivi dell’INPS e ancora esiste qualche anomalia che stiamo risolvendo.
Premesso quanto sopra
vorrei rassicurare per quanto riguarda la liquidazione delle prestazioni e
l’emissione delle certificazioni al diritto per i lavoratori salvaguardati, in
quanto, proprio perché l’estratto contributivo presenta ancora delle
anomalie, si è concordato con POSTE di mantenere il vecchio flusso
informativo che è parallelo a quello che affluisce sugli estratti che sono in
linea e su cui sono stati rilevati degli errori. Solo quando i due flussi
concorderanno completamente si comincerà ad utilizzare per la definizione di
tutte le prestazioni il flusso uniemens e si interromperà il flusso inviato da
POSTE con le vecchie modalità».
Dalla scorsa settimana
molte posizioni contributive sono tornate regolari e la lavorazione delle
pratiche è segnalata con una dicitura del tipo “operazioni di
manutenzione in corso. Ci scusiamo per il disagio”.
Inoltre da sabato 19
aprile u.s. molti lavoratori salvaguardati hanno trovato on-line la
comunicazione della salvaguardia che riceveranno anche in forma cartacea.
Ricordiamo ai
lavoratori interessati alla salvaguardia di tenersi in stretto rapporto con
l’INAS-CISL, in particolare:
-
chi rientra nei 65.000 deve fare domanda di pensione nei tempi richiesti
(almeno quattro mesi prima del diritto a pensione)
-
chi rientra nei successivi 55.000 deve presentare istanza alla DTL (Direzione
Territoriale del Lavoro di Brescia) entro il 21-05-2013
- per gli altri
colleghi esodati circa 10.130 siamo in attesa che il decreto (corretto) venga
firmato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Sappiamo che la platea
interessata alla salvaguardia è molto più ampia di quella interessata coi
provvedimenti adottati finora. Per questo la CISL attraverso il suo Segretario
Bonanni, ha dichiarato il proprio impegno per la salvaguardia di tutti gli
esodati.
Sottolineiamo inoltre,
che appena risolto il problema degli esodati, l’INPS provvederà a lavorare
anche le pratiche di ricongiunzione, computo, contribuzione ex CFL dei colleghi
che sono ancora in attività di servizio circa le ricongiunzioni, computi,
contribuzione ex CFL ecc.
La
Segreteria Provinciale di Brescia
Brescia, 24 aprile 2013
Sono un esodato postale, dovrei percepire la pensione il 01/07/2013, se accedo col pin nel servizio on line di inps per verificare il mio stato leggo : " potenziale salvaguardato contributore volontario man. " . Non ho ancora ricevuto nessun tipo di lettera o comunicazione dall'inps, ho telefonato al numero verde e un operatore mi ha detto che riceverò la lettera di conferma entrò maggio. Vi sembra possibile?? Qualcuno di voi sa qualcosa? Grazie G52
RispondiEliminaSecondo me dovresti cercare un contatto con l'IPOST e capire perché.
RispondiEliminaChiedi che il numero verde ti metta a conoscenza del perché non ci si ancora la comunicazione promessa entro la fine di prile dal direttore generale dell'INPS Nori e da quello dell'Ipost, Ferramosca.