
Politica | sabato 13 aprile 2013, 15:16
La Giacobbe prende poi in esame il problema Patto di Stabilità e i relativi ritardi della pubblica amministrazione nei pagamenti delle fatture al settore privato: " Dopo tagli e rigore, il decreto rappresenta una prima azione per rimettere in moto la macchina della nostra economia. Ma, così com'è, il decreto del governo non va ancora bene. Le risorse che ci sono, non ancora sufficienti, vanno comunque usate nel migliore dei modi: poca burocrazia, nessuna perdita di tempo, possibilità per gli enti locali "virtuosi" di fare lavori necessari, usando le risorse che hanno in cassa, bloccate dal patto di stabilità interno. Inoltre, è essenziale che siano rifinanziati gli ammortizzatori sociali e gli incentivi alla riassunzione di chi perde il lavoro. Si tratta di necessità impellenti sia per i lavoratori, sia per le imprese, soprattutto le più piccole. Le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil di Savona hanno sollecitato noi parlamentari, oltre alla signora prefetto, affinché la drammatica situazione di chi è in cassa integrazione o in mobilità venga affrontata con urgenza, nei suoi diversi aspetti: pratiche di cassa integrazione straordinaria ferme al ministero del lavoro, rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e degli incentivi alla riassunzione per chi è in mobilità".
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