Esodati, Bonanni alla Fornero
"Subito un tavolo di trattativa"
Il segretario della Cisl sulle polemiche tra il ministro del Lavoro e la Confindustria: "Quando ci sono delle leggi, le imprese le usano". Chiarire subito la posizione di chi non è né pensionato, né lavoratore

Per Bonanni il ministro "deve porsi il problema dal momento in cui quelle leggi vengono cambiate, non sono più vigenti" e per questo "deve chiarire la posizione di decine e decine di migliaia di persone che adesso non sono nè pensionati nè lavoratori".
Alla domanda se il sindacato arriverà anche allo sciopero sul tema degli esodati, il leader della Cisl risponde così: "Noi non lasceremo sole queste persone, non le lasceremo sole per nessun motivo".
Bonanni è intervenuto anche sul tema delle tasse: "Il taglio delle tasse per ragioni di giustizia e il taglio delle tasse per ragioni di crescita sono due facce della stessa medaglia. Il fatto che gli italiani non hanno più soldi perchè sono caricati come muli di tasse ha un effetto economico che si vede sui consumi; quindi Passera deve essere consapevole: oltre a trovare i soldi per investire nello sviluppo serve anche il taglio delle tasse, sempre per lo sviluppo".
Sulla responsabilità delle imprese, invece, parere contrario a quello di Bonanni da parte del segretario della Fiom Giorgio Airaudo: "Questa vicenda è uno degli effetti di una riforma delle pensioni fatta di corsa, con grande fretta che ha lasciato scoperti moltissimi italiani. Dopodiché è vero che le imprese hanno una responsabilità, sono le imprese che riorganizzano e ristrutturano e lo fanno per proprio interesse".
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Cerchiamo di capirci: la ministra sta svolgendo per filo e per segno il 'Salva Ricchi'.Lei non si preoccupa di prelevare da loro che possono e dico possono, ma semplicemente sta uccidendo l'Italia con tasse tasse tasse e bastonando dei poveri senza lavoro e senza pensione per anni.Impreparata non riesce nemmeno a rassicurare tutti, povera gente con famiglie.Le imprese non potevano far altro che inviare sulla strada della pensione chi ne era vicino Altrimenti perdevano loro stesse l'esistenza con tanti disoccupati in piu'.Ora anche loro hanno preso le distanze. Tutti si devono salvare non c'e' stata EQUITA' da dicembre 2011. raffaele c e la sua povera famiglia.
RispondiEliminaCARO BONANNI NOI ESODATI DI POSTE DEL 53 SIAMO STATI COTTI PROPRIO COME A DEI POLLI E LA BRACE NON E' ALTRO CHE UNA LEGGE DELLO STATO CHE NOI AVEVAMO PRESO COME GARANTE PER GLI SCIVOLI ALLA PENSIONE.NON E' POSSIBILE ANNULLARE GLI EFFETTI DI UN ACCORDO FATTO CON UNA LEGGE DELLO STATO CON UN'ALTRA LEGGE IN MODO RETROATTIVO.DOVE STIAMO ANDANDO?
RispondiEliminaTUTTI GLI ESODATI,ANCHE QUELLI CHE AVEVANO FATTO ACCORDI DI SCIVOLO FINO A QUATTRO ANNI DALLA PENSIONE DEVONO ENTRARE NEL DECRETO AD OH PROMESSO DAL MINISTRO LE RISORSE SI TROVERANNO GRADUALMENTE ANCHE PER LORO AL MOMENTO DELLA MATURAZIONE DELL'ANNO PRESTABILITO.
RispondiEliminaNELLA TRATTATIVA DA CONVOCARE AL PIU' PRESTO TRA GOVERNO E PARTI SOCIALI SULLA QUESTIONE ESODATI CI VUOLE LA RISOLUZIONE DEFINITIVA PER TUTTI GLI ESODATI CHE UTILIZZEREBBERO LE DEROGHE ATTRAVERSO IL DECRETO AD HOC CONOSCENDO DA SUBITO L'ANNO DI MATURAZIONE DELLA PENSIONE COME DA ACCORDO ANTE RIFORMA FORNERO.
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