Roma, 20-04-2012

Il tutto, ''nella convinzione che sia comune interesse del Governo e delle Parti sociali collaborare per rassicurare i lavoratori interessati, evitando incresciose incomprensioni e fraintendimenti'', si legge ancora nella lettera. L'incontro, prosegue il ministro, ''potrebbe costituire occasione utile anche per un esame delle ricongiunzioni onerose disposte dalla legge numero 122 del 2010''.
Ogni soluzione, comunque, precisa ancora Fornero, dovrà essere ricercata ''in un quadro di compatibilità finanziaria, ancor più imposta dalla persistente situazione di difficoltà economica".
La data dell'incontro sarà dunque stabilita a breve, il tempo di concordare le agende. Per questi lavoratori, d'altra parte, dice ancora il ministro, ''ho già avuto occasione di affermare che il Governo sta valutando l'adozione di specifici interventi, ai fini dei quali è indispensabile definire le caratteristiche e le reali dimensioni, in relazione anche all'estensione dell'arco temporale che separa ciascun dei lavoratori dal raggiungimento dei requisiti pensionistici, da un lato, previgenti e, dall'altro, introdotti dalla riforma''.
Una operazione, dunque, scrive ancora Fornero, in funzione della quale ''vanno modulate le misure volte a garantire tutela reddittuale per i casi di maggiore problematicita'''.
(Leggi)
Ministro, quando ha varato la sua riforma pensionistica, perche'non ha, allora chiesto la collaborazione delle parti sociali, forse adesso non saremmo qui a parlare di Incresciose incomprensioni.Paola
RispondiEliminaFinalmente si apre un tavolo di confronto...
RispondiEliminasperiamo che sia senza ...spigoli...
egoser52