Mi chiamo Patrizia sono nata Livorno nel 53 sono una ricorsista di poste spa ho vinto la causa e sono rientrata sul posto di lavoro nel .2009. ho firmato accordo per esodo nel febbraio del .2010 ed ho lavorato fino al 31.03.2011. con il vecchio sistema pensionistico sarei potuta andare in pensione il 01.04.2014 ma legge 122 del governo Berlusconi ha allungato la finestra di 3 mesi e così arrivavo allo 01.07.2014. ti ricordo i 60 anni li facevo nel 2013.

Adesso con le nuove disposizioni andrò in pensione nel 2020. è ingiusto non ci dormo la notte mi hanno rovinato la vita e tutte le mie speranze. la mia situazione pensionistica è con l' inps ho 20 anni e 6 mesi, mentre con l ipost 8 anni e 9 mesi.
Ho chiesto la ricongiunzione non ho coraggio di sapere quanto mi verrà a costare e se la potrò pagare sperando sempre che non ci mangino anche quella.
Con il Comitato lavoratori in mobilità abbiamo incontrato alcuni politici che allargando le braccia mi hanno detto che se la legge non viene modificata, dovrò aspettare 7 – 8 anni per avere una pensione da fame.
Possibile che nessuno ci aiuti?
Benvenuta tra di noi !! Purtroppo tutti parlano , ma ben pochi costruiscono, come ti sarai accorta anche tu. Non dobbiamo mollare e sperare in bene.Paola
RispondiEliminaSono nata anch'io nel febbraio 1953 e licenziata ad agosto 2011 - e mi trovo nella stessa tua condizione con la pensione che slitta di ben 6 annin - Speriamo e confidiamo nell'incontro del 9 maggio- confidiamo che i sindacati e tutti i politici della commissione lavoro riescano a far ragionare quella persona che nostro malgrado si trova in parlamento e che ha rovinato la vita di migliaia di persone! speriamo che i nostri diritti vengano riconosciuti e speriamo di poter andare in pensione con le vecchie regole come ci avevano promesso quando siamo nostro malgrado estromesse dal mondo del lavoro
RispondiEliminaEsodata 53
E' solamente una grande vergogna:ci stanno trattando come deportati che non sanno di che morte patiranno.Qui ci vorrebbe un Garibaldi a far 'Piazza Pulita'.Il nostro Presidente nemmeno si fa vivo fosse stato Pertini...............raffaele c. e la sua disperata famiglia.
RispondiEliminaNon dobbiamo mollare, dobbiamo insistere affinchè la politica torni a discutere con i cittadini. Dobbiamo scrivere ai giornali, alle tv, dobbiamo avere visibilità. mai arrendersi mai...
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