EX-
IPOST CODURELLI (PD): DATI INPS FORNITI DA GOVERNO NON SONO
VERITIERI
26
aprile 2012
“Nella
giornata odierna il Governo, rappresentato dalla Sottosegretaria Guerra, ha
risposto all'interrogazione (5-06430) a mia prima firma relativa alla
grave mancata erogazione di servizi per i dipendenti ex-Ipost da parte
dell’INPS, dopo che il decreto-legge n. 78 del 2010 convertito dalla legge n.
122 del 2010, ne ha disposto la soppressione dell'ente Ipost e
previsto il trasferimento all'INPS di tutte le sue funzioni. Detta legge recita
al comma 4 prevede anche che «con decreti di natura non regolamentare del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore del presente decreto, sono trasferite le risorse strumentali,
umane e finanziarie degli enti soppressi, sulla base delle risultanze dei
bilanci di chiusura delle relative gestioni alla data di entrata in vigore del
presente decreto-legge.
La risposta è stata totalmente insoddisfacente in
quanto il contenuto non trova riscontro nella realtà.

In particolare
quando vengono elencati i servizi ed il loro grado di
normale smaltimento delle
pratiche che riguardano i lavoratori ex-ipost. Il Governo fa riferimento ad un
polo specialistico creato ad hoc per questi lavoratori che
starebbe funzionando
e anche con regolarità: normale fruizione delle pratiche che riguardano i
lavoratori ex-ipost, dalla ricezione, all'acquisizione, pre istruttoria, al
controllo, all'eventuale integrazione di documentazione e dati, all'inoltro al
polo specialistico. Forse solo quest'ultima funzione viene svolta e non altro.
Il tutto aggravato dopo la recente riforma delle pensioni che ha creato grave
allarme per chi si trova in attesa di dover procedere a versamenti volontari e
non avendo avuto ancora l'autorizzazione a distanza anche da due anni.
Ho
espresso tutta la mia insoddisfazione per la risposta, insoddisfazione perchè
avendo avuto numerosissime segnalazione di mancato servizio da tutti i punti di
vista e non avendo tempo a mia disposizione, ho consegnato al
rappresentante del Governo tutte le denunce di cui ero in possesso. Si tratta
di lavoratori che sono ancora in attesa di ricevere l’autorizzazione per i
versamenti volontari avendo fatto richiesta a fine 2010, portando ad esempio il
caso di una lavoratrice di Brescia. Tantissimi sono nella sua condizione. Già
oggi avrebbe dovuto percepire la pensione mentre ancora rimangono in attesa
dell’autorizzazione per il versamento dei contributi volontari con ciò che ne
consegue. A fronte di questa
grave omissione di servizio verso questi
lavoratori ho chiesto con forza che il governo ponga rimedio con urgenza perchè
è impensabile e inaccettabile che continui ad ignorarli”.
(
Leggi anche dal blog di Lucia Codurelli)
La risposta di Maria Cecilia Guerra, sottosegretario LPS
Leggi il testo dell'interrogazione di Lucia Codurelli
Il fatto che i dati dell'Inps non sono veri non è una novità.
RispondiEliminaEsodato poste
GRAZIE E' IL MINIMO CHE POSSIAMO DIRLE ON CODURELLI PER IL SUO INTERESSAMENTO INCISIVO PRESSO IL GOVERNO PER LA RISOLUZIONE DELLA QUESTIONE ESODATI.
RispondiEliminaGrazie On.Codurelli, spero che le sue parole di protesta , facciano breccia se non nel cuore,nella testa di qualcuno.Paola
RispondiEliminaA tutt'oggi gli ex ipost che devono andare in pensione, se vanno a chiedere all'inps la propria posizione contributiva non la trovono aggiornata.
RispondiEliminaE' una vera vergogna, io come ex postale se non avro' il primo rateo nei tempi giusti li citero' per danni.
Sono un esodato poste,ho fatto la domanda di prosecuzione volontaria lo scorso gennaio,non si sono neanche degnati di rispondere sia un senso positivo o negativo,sono passati 90 giorni,sicuro farò causa all'Inps se non avrò risposte in tempi brevi.
RispondiEliminaEsodato poste
L'inps non solo non ti fa accedere più ai dati tuoi personali EX-IPOST ma non si degna nemmeno di risponderti, ogni giorno tento di entrare nel sito senza risultato, poi scrivo lettere alla finestra INPS risponde, ogni volta mi viene mandata a breve la ripsosta all'email con il numero di protocollo per vedere la mia risposta ai quesiti richiesti ma dopo numerosi tentativi e dopo 7 mesi non ho ricevuta nessuna risposta ai miei interrogativi. E' una vergogna!!!!! siamo trattati come animali dopo aver pagato 39 anni di contributi e avendo accettato un uscita incentivata spinto da bisogni finanziari dopo una separazione ora mi trovo senza lavoro senza casa senza stipendio e vivo in un camper su una pubblica strada, l'unico vantaggio è che i vigili chiudono un occhio e capendo le mie condizioni non mi fanno spostare come farebbero con gli zingari.................è una situazione insostenibile ho sempre pagato regolarmente i miei contributi ho iniziato a lavorare a 14 anni e studiando la sera ho raggiunto i miei obbiettivi diventando un responsabile di poste Italiane dopo 39 anni di servizio ho accettato un esodo incentivato causa problemi finanziari prima del governo Monti ho presentato domanda di pagamento dei contributi volontari e ora non so più nulla ne se ne quando potrò andare in pensione di sicuro so solo che così non posso più andare avanti....................
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