Migliaia a rischio alle Poste Italiane: la situazione
Migliaia di posti lavoro a rischio alle Poste Italiane. Le Poste devono operare tagli e a pagare saranno le agenzie di recapito che occupano circa 3.000 lavoratori in tutta Italia e che ora potrebbero trovarsi senza lavoro.
A causa del pericolo licenziamenti per i dipendenti Poste Italiane, le organizzazioni sindacali proclamano lo sciopero delle prestazioni aggiuntive e straordinarie per tutto il mese di aprile. Alla base della decisione, cui hanno aderito le sigle sindacali Slp Cisl, Uilposte, Confsal-Comunicazioni e Ugl-Comunicazioni, vi é ‘l’atteggiamento dei dirigenti dell’Azienda che anzichè raccogliere e risolvere le problematiche che ogni giorno gli addetti al recapito sono costretti ad affrontare sui luoghi di lavoro preferisce, attraverso anche tentativi di intimidazione, ricatto e prospettive apocalittiche sul futuro dei dipendenti, sviare le problematiche sollevate dai lavoratori, generando invece un clima di incertezza e di paura’.
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Non solo povera Italia, ma anche povera Posta, pur di fare Businnes, si sono scordati che il loro ruolo principale era dare servizi, al Paese. Paola
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