Pubblicato il 27 ott 2012 da Renato Marino

Il resto? Davvero gli altri 2,7 miliardi dovranno arrivare dall’aumento delle sigarette stimato in 80 centesimi a pacchetto dalla Federazione Italiana Tabaccai? Polillo, a nome del governo, si è detto contrario all’introduzione di quella che sarebbe una tassa sui consumi:
“Siamo in linea di principio contrari. Per il semplice motivo che già assistiamo ad una forte diminuizione del consumo di sigarette”.
Non rimarrebbe allo stato che la proposta del deputato del Pdl Giuliano Cazzola che si è già astenuto sulla tassa del 3%, in solitudine, in commissione Lavoro.
Cazzola prevede di far confluire in un unico fondo le risorse per gli esodati già stanziate dal governo (9,2 miliardi) e di utilizzare per chi non ha ancora la salvaguardia (almeno 9mila persone) risparmi di spesa, da reperire grazie a nuove attività di spending review con criteri e priorità da individuare. Senza nessuna tassa in più.
(Leggi)
si sta assistendo al tiro alla fune.
RispondiEliminavolete proprio che si spezzi?
in una civiltà sana, il dramma esodati, non sarebbe nato se veramente si fosse pensato alla gente.