12 Ottobre 2012 - 18:26
(ASCA) - Roma, 12 ott - ''La legge di stabilita' dovra'
essere profondamente rivista. L'attuale impostazione non ha quegli elementi di
equita' che abbiamo richiesto da molto tempo. Le proposte in essa contenute,
come la riduzione dell'Irpef o la detassazione della produttivita', non sono il
segno di una svolta. Inoltre, per quel che ci riguarda, rimane per noi
essenziale dotare di risorse sufficienti, anno per anno, il Fondo per i
lavoratori salvaguardati per garantire una pensione a chi e' rimasto senza
reddito a seguito dalla riforma Fornero. Per il Partito democratico la
correzione di quella riforma resta una priorita' perche' non possiamo accettarne
le conseguenze socialmente inique''. Lo ha detto Cesare Damiano, capogruppo Pd
nella commissione Lavoro alla Camera.
(Leggi)
Ma perchè solo Damiano HA SEMPRE RAGIONE !!!!!
RispondiEliminaSOLO LUI riesce a capire i bisogni dei più deboli. Ma gli altri cosa stanno a fare in politica. Prendete esempio da lui, TUTTI
è proprio vero, almeno lui ed il PD, una battaglia per noi esodati la stanno facendo da sempre(soprattutto lui Damiano) anche se comunque non avrebbero dovuto ri-promuoverla dandole fiducia quando di lei era stata richiesta la sfiducia !!! Lei doveva finire quel giorno,cadere dal suo trono, esodata come noi (ma tanto lei le tasche le ha piene non come noi).Lella
Elimina