
"Il governo ha dovuto fare marcia indietro, Fornero ha dovuto farsi perdonare l'errore -conclude Bonanni- pero' finche' non ci sara' la completezza della copertura per tutti gli esodati noi non smetteremo di batterci".
(Leggi)
Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011. Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE. Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce. Usiamolo con intelligenza.
NON DOBBIAMO MOLLARE.TUTTI GLI ESODATI DEVONO ESSERE SALVAGUARDATI.MATTEO
RispondiEliminaBravo BONANNI, fai sentire forte e chiara la tua voce che è anche la nostra. Sbandiera in piazza i nostri diritti lesi da una donnetta! che anzicchè stare dalla parte dei lavoratori difende solo la casta a cui appartiene; del resto "FA LA MAESTRINA" cosa ne può sapere una che ha sempre insegnato teoria e non si è mai calata nella reale vita di un lavoratore con tutte le difficoltà che può comportare vivere con un modesto stipendio! figuriamoci senza neanche quello cosa ne è della sua vita e dei suoi familiari. Bisogna tornare ai tempi di:LOTTA DURA SENZA PAURA, solo così voi sindacati riavrete di nuovo la nostra fiducia e tutti i sacrifici del passato non sono stati vani. La bilancia pende sempre da un lato e vedi un pò! solo dalla parte di chi le leggi le propone e poi li attua. IO NON LA CHIAMO EQUITA' MA FORTEMENTE DISPARITA'. esodata poste 17
RispondiEliminaDopo tanti mesi , siamo piu' determinati che mai a portare avanti la risoluzione di questa ingiustizia per tutti. Paola
RispondiEliminaNON DIMETICATE DI TENERE ALTA LA BANDIERA DEI PROSECUTORI VOLONTARI CHE SENZA ALCUN REDDITO SI TROVANO A DOVER SBORSARE DI TASCA PROPRIA MIGLIAIA DI EURO IN PIU' PER RAGGIUNGERE LA META. MA DOVE TROVIAMO I SOLDI SENZA STIPENDIO?
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