Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

domenica 24 dicembre 2017

Deludente la Legge di Bilancio

La Legge di Bilancio delude Esodati ed Opzione DonnaSabato, 23 Dicembre 2017
Nel provvedimento approvato oggi in via definitiva del Senato manca all'appello la proroga dell'opzione donna al 2018 e la nona salvaguardia per ulteriori 6mila esodati.

La Legge di bilancio 2018 delude gli esodati e l'opzione donna. Non sono state approvate ne' la possibilità di Cumulo dei contributi previdenziali per l'accesso alla salvaguardia (che per altro avrebbe interessato 200-250 persone -dati forniti dall'INPS-) e all'opzione donna, ne' l'ampliamento della salvaguardia per cessati e contributori volontari (con allargamento delle decorrenze fino almeno al 6 Gennaio 2020) con le risorse finanziarie avanzate con l'ottava salvaguardia, misure che pure erano state richieste da varie parti politiche dell'opposizione e di parte dei Parlamentari PD.
Il Governo ha preferito far rientrare quegli oltre 900 Milioni di Euro nel "Fondo Sociale per l'Occupazione e la Formazione" destinandoli così ad altre questioni (pur di grande valore sociale ...) e sottraendole agli Esodati nonostante i numeri fossero esigui. Rabbia e delusione esprimono i comitati che rappresentano le istanze posto che nella legge di bilancio 2018 sono state sostenute finanziariamente misure assurde a sostegno delle più disparate attività, non ultimo il carnevale. Uno sforzo per venire incontro alle ultime platee rimaste senza tutele poteva essere compiuto considerando anche l'esiguità dei numeri in questioni. Secondo i Comitati sono circa sei mila lavoratori che per varie ragioni non hanno potuto godere della salvaguardia, in primis ci sono alcune centinaia di ex lavoratrici postali che hanno lasciato il lavoro con un incentivo all'esodo contando di traguardare la pensione entro pochi anni e che, a causa della progressione della speranza di vita, sono rimaste beffate spesso per pochi mesi.
I comitati ricordano che é stato fatto il possibile, attraverso gli interlocutori politici con cui si sono rinsaldati i rapporti in questi ormai oltre 6 anni, per cercare di far passare le misure a favorevoli agli esclusi, ma la situazione é stata chiara sin da subito dopo che gli emendamenti pro-Esodati erano stati bocciati in fase di discussione al Senato, constatando che è mancata l'assoluta volontà politica di gran parte della maggioranza e del Governo a farli passare. Ora la questione passerà al prossimo esecutivo e al Parlamento che uscirà dalle urne del marzo 2018 (sempre che una maggioranza netta riuscirà a formarsi). La speranza è un Parlamento più sensibile a queste tematiche che possa rimettere in pista provvedimenti per sanare l'ampia frattura che si è generata con la legge Fornero del 2011. La speranza è l'ultima a morire.
(Leggi)

venerdì 8 dicembre 2017

La Buonuscita nell'impegno dell'On. Walter Rizzetto

Siamo agli sgoccioli della legislatura.
Non mancheremo di fare un "riepilogo" di quanto è accaduto, delle parole spese e delle azioni che ne sono seguite.

Per ora riprendiamo quanto pubblicato dall'On. Walter Rizzetto e lo condividiamo non solo a titolo informativo, ma come esempio virtuoso di consequenzialità tra parole e azioni.

Sulla sua pagina Facebbok oggi scrive...

«Legge di Stabilità 2018, ultima occasione per salvaguardare alcune categorie e lanciare nuove proposte.

Ci siamo, è l'ultima Legge di Stabilità di questa Legislatura ed al solito ho rivolto la mia attenzione ad aspetti che in questi anni ho curato e seguito.
Ci sarà una belle battaglia parlamentare la prossima settimana, di giorno e di notte ed in Commissione, sulle proposte emendative presentate, poiché non lasceremo nulla al caso e staremo attenti ad ogni particolare.

Ecco alcune tra le mie proposte, appena depositate:

-proroga protocollo #opzionedonna 
-abrogazione legge #Mosca (ci riprovo)
-ultima e definitiva Salvaguardia #esodati
-deducibilità contributi versati dai #professionisti ed autonomi per assistenza sanitaria integrativa
-detrazione fiscale per sistemi di recupero acque piovane ad uso civile
-proroga #graduatorie di concorso e bonifica di alcuni errori di interpretazione
-ispettori del lavoro: più fondi e strumenti, meno tagli
-istituzione di una commissione che entro sei mesi componga la proposta del "salario minimo garantito" (dopo la mia risoluzione in Commissione Lavoro)
-#NASpI stagionali: aumentare e garantire la sussistenza
-norma #antidelocalizzazioni: se hai preso soldi pubblici per far restare il tuo lavoro in Italia e vuoi demoralizzare, allora, rendi euro su euro di soldi pubblici che ti sono stati dati
-abrogazione parametro "aspettativa di vita" #adv
-modifica parametro "aspettativa di vita" #adv
-rivalutazione quiescenza per ex lavoratori #postali e salvaguardia per le ormai poche ex lavoratrici postali
-norme a favore dei #risparmiatori ed azionisti Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza
-scorrimento graduatorie per Carabinieri idonei di concorso
-istituzione di zone franco urbane in Friuli Venezia Giulia #FVG
-istituzione della zona "porto franco" per il rilancio della città di #Livorno
-emendamenti a favore della stabilizzazione dei Vigili del Fuoco precari e discontinui (firmati anche da una collega del gruppo Misto) #vvff
-norma anti direttiva #Bolkestein per garantire un lavoro ed un futuro a migliaia di operatori ed aziende che hanno investito

Grazie a tutti voi per le continue sollecitazioni e condivisioni di questi anni: sono arrivato al termine di questa Legislatura stremato ma contento, felice di aver conosciuto persone incredibilmente belle e che mi hanno insegnato cose che resteranno nel "pozzo profondo" del mio cuore per tutta la vita.
Questa è la nostra ultima possibilità, poi ci concentreremo sulle elezioni Politiche del prossimo anno ed in queste ore pubblicherò su queste pagine la mozione congressuale con le linee programmatiche di #terranostra che ho presentato a Trieste, in seno al nostro Congresso Fratelli d'Italia e per cui attenderò i vostri commenti.

Coraggio e buona fortuna a tutti!»


(Leggi)
Leggi anche su BlastingNews


venerdì 1 dicembre 2017

Il 2 dicembre manifestiamo con la CGIL

Pensioni, ultime notizie ad oggi 30 novembre su esodati ed Elsa Fornero
Le ultimissime novità sulle pensioni ad oggi 30 novembre: tutto sugli esodati e la professoressa Fornero
30/11/2017
A. Anastasi Esperto di Lavoro 
Autore dalla news (Curata da S. Rodinò)

Il pacchetto #Pensioni del governo, che da poco ha passato l'esame della commissione Bilancio, contiene un importante provvedimento per gli #esodati. Di recente, abbiamo riportato le dichiarazioni sull'ottava salvaguardia dell'onorevole Walter Rizzetto [VIDEO], in occasione del dibattito sul decreto fiscale, collegato alla Legge di Stabilità. Sempre sul fronte esodati, si registrano le parole di Elsa Fornero, presente alla proiezione del film "L'esodo" in un teatro di periferia a Torino. La pellicola, del regista Ciro Formisano, racconta la storia personale dell'esodata Francesca, ritrovatasi senza un lavoro né una pensione per colpa della riforma Fornero.
E come lei altre migliaia di italiani. Gli esodati, appunto.

Novità dal pacchetto pensioni per gli esodatiCome riporta l'agenzia Adnkronos, nel pacchetto pensioni, che sarà inserito nella prossima manovra finanziaria, figura un'importante novità per gli esodati. Limitatamente al periodo 2018-2020, il numero massimo di anni che mancano alla pensione passano da 4 a 7. Il provvedimento si rivolge agli accordi tra i datori di lavoro e le organizzazioni sindacali più rappresentative. Inoltre, è da considerare anche il numero dei dipendenti dell'azienda, che deve essere superiore ai 15 dipendenti.
Intanto, proseguono le iniziative degli esodati in tutta Italia, facendo riferimento ai numerosi gruppi Facebook creati in questi ultimi anni. Per dopodomani, sabato 2 dicembre, è attesa la loro presenza nelle principali piazze italiane, dove la Cgil ha indetto una giornata di mobilitazione contro il governo per quanto concerne le pensioni.
"I conti non tornano" è lo slogan con cui il sindacato di Susanna Camusso ha rilanciato la propria iniziativa, che coinvolgerà Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari.
Le parole di Elsa Fornero dopo il film "L'esodo"
"L'esodo" è un film che racconta la storia vera dell'esodata Francesca, una signora di 60 anni, trovatasi all'improvviso senza lavoro né pensione, all'indomani della legge Fornero. L'ex ministro del Lavoro è presente in sala, dove rimane per tutta la durata del film insieme ad un ristretto gruppo di esodati. Al termine, la professoressa dice di essere molto provata, aggiungendo prima di andarsene la seguente frase, riportata dal quotidiano La Stampa: "Questa riforma fa tanto comodo: ce se ne può vantare in Europa, mentre in Italia basta dire che è tutta colpa mia". Chiaro il riferimento alla classe politica di ieri e oggi.
Oggi Elsa Fornero ha 69 anni. Ricoprì la carica di ministro del Lavoro tra la fine del 2011 e l'inizio del 2013, poco più di un anno. Quanto bastò per rendere il suo nome indelebile nella memoria di migliaia di lavoratori italiani, che continuano a prendere di mira la professoressa ogni qualvolta se ne presenti l'occasione.
La Fornero, con amarezza, osserva come il suo sia stato l'unico nome dei tecnici di cui ci si ricorda ancora oggi a distanza di 6 anni, sottolineando come sul banco degli imputati sarebbe dovuta finire l'intera classe politica degli ultimi 20 anni, colpevole di aver illuso i cittadini raccontando di come tutto andasse bene.
Sabato 2 dicembre la manifestazione della CgilTra meno di 48 ore ci sarà la manifestazione del sindacato Cgil nelle città di Torino, Roma, Bari, Palermo e Cagliari. Susanna Camusso porrà nuovamente l'accento sul mancato accordo con il governo al termine del confronto della settimana scorsa, evidenziando tutti i limiti del pacchetto pensioni, che si accinge ad essere discusso alla Camera dei Deputati dopo il via libera della commissione Bilancio al Senato. Il gruppo sindacale contesta al governo di aver fatto troppo poco per quanto riguarda la cosiddetta fase 2, la quale prevedeva interventi concreti per le pensioni delle donne [VIDEO] e dei giovani.
(Leggi)