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domenica 1 gennaio 2012

Milleproroghe: postali SI, esodati NO

Nel decreto legge 29-12-2011 n. 216, il cosiddetto MILLEPROROGHE pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 si parla del settore postale...

Articolo 21 – Proroga di norme nel settore postale
1. Sono prorogati fino alla conclusione delle procedure di inquadramento e comunque non oltre il 31 dicembre 2012, i comandi del personale appartenente a Poste Italiane S.p.A. che non sia stato ancora inquadrato, ai sensi dell’articolo 3, comma 112, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nei ruoli delle Amministrazioni presso cui presta servizio in posizione di comando o presso le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ai sensi degli articoli 30, 33 e 34-bis del predetto decreto.
2. Il termine di cui al comma 1-bis dell’articolo 2 decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° ottobre 2010, n. 163, e’ prorogato al 31 dicembre 2013.
3. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al termine di cui al comma 2, i gestori dei servizi postali sono autorizzati ad applicare apposite tariffe per le spedizioni di prodotti editoriali con riferimento alle associazioni ed organizzazioni senza fini di lucro e alle associazioni d’arma e combattentistiche, ferma anche per queste la necessita’ dell’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e con esclusione dei prodotti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 46. Non si applica l’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 46.


.... ma solo di comandati nelle altre amministrazioni. Per i postali esodati?

Per le modifiche in materia pensionistica a riguardo degli ESODATI, per ora abbiamo solo impegni che monitoreremo strettamente:
- quello del Presidente del Consiglio nella conferenza stampa di fine anno a nome della Fornero;
- quello di Cesare Damiano, di Pier Paolo Baretta ed altri parlamentari;
- quello unitario del Sindacato alla vigilia di natale davani a Montecitorio;
- il contenuto degli odg approvati alla Camera dei deputati.
Infine c'è sempre l'impegno di POSTE nella lettera del 13-12-2011 ai sei sindacati di categoria: «Sarà nostra cura procedere ad una successiva convocazione della stessa, anche in relazione alle eventuali modifiche che il Parlamento, in sede di conversione di legge, intenderà apportare al decreto legislativo in materia di requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico.»

18 commenti:

  1. tutte le novità' riguardanti la nuova manovra sono partite con il 1 gennaio 2012 (IMU, aumento IVA, controllo sui conti correnti, limite al maneggio del contante, aumenti gas, luce ecc.) non si spiega perché' le regole pensionistiche degli esodati postali siano invece retroattive. Una stranezza che ci può' costare 3-4 anni senza stipendio e pensione. Vuol darci una spiegazione logica il nostro governo? Metta in pratica quindi la tanto decantata equità' ponendo rimedio a tale disastro.
    postale esodato 52

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  2. Anch'io postale esodato 52, da oggi 'licenziato',con quota 96 avrei percepito pensione a dicembre 2013. Dobbiamo fare pressione sugli onorevoli, sui sindacati,.. che portino avanti le richieste finchè quello detto da Monti in conferenza si traduca in realtà.
    cesare

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  3. POSTALE ESODATA A FEBBRAIO 2010- CON 3 MESI DI CONTRIBUTI VOLONTARI SAREI ARRIVATA AD AVERE 40 DI CONTRIBUZIONE E LA PENSIONE AVREBBE DOVUTO ARRIVARE AD APRILE 2013 MA CON INCENTIVO PERCEPITO ERA OK. COL CAMBIAMENTO DELLE REGOLE CHE COSA MI ASPETTA? DEVO USARE LA LIQUIDAZIONE PER PAGARMI I CONTRIBUTI CHE MI MANCANO?

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  4. Il sindacato, ovvero i sindacati che hanno concluso con l'Azienda i vari accordi d'esodo o svincolo per consentire a Poste di liberarsi di lavoratori in alcuni casi indigesti ed in altri casi opportunisti, aggirando di fatto le procedure di esubero e la legge 231, devono fare mea culpa e richiedere al governo per tutti gli esodati di cui sopra lo stesso trattamento dei lavoratori in mobilità ovvero chiedere l'applicazione delle norme pensionistiche in vigore al 31/12/2011. Questo per facto e per diritto. In caso contrario si adombra un contenzioso a cui sarebbe potrebbe chiamato anche il sindacato...........

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  5. Il problema della situazione che stiamo vivendo è proprio la mancata presenza del Sindacato perché ciascuno di noi ha pattuito personalmente certe condizioni.
    Se ci fosse stata la firma del sindacato, anche giuridicamente avrebbe avuto un'altra valenza.
    Poste ha fatto di tutto per liberarsi del suo personale più vecchio, senza invischiarsi in procedure come la dichiarazione dello stato di crisi. Come vrebbe potuto, coi bilanci in attivo?

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    1. Io ho firmato la risoluzione consensuale presso la direzione prov. del lavoro e c'è la firma del sindacato,ma mi sembra che la risoluzione doveva essere collettiva e non individuale. esodata poste 52

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  6. Occorre aiutare concretamente gli esodati che oggi si trovano senza stipendio e senza pensione e non possono nè andare avanti nè più tornare indietro.I SOLDI SI POSSONO TROVARE ..BASTA VOLERLO!!! Incominciamo con :
    1°)TAGLI ALLA SPESA DELLA POLITICA E AGLI STIPENDI DEI POLITICI,e casa metà di essi che non servono a niente(sono solo dei parassiti),come si licenzia nelle fabbriche lo si faccia anche lì!!!Se viviamo noi con €1200,00 al mese lo facciano anche loro! nessuno li ha obbligati a fare i ministri! Basterebbe adeguare il loro stipendio al nostro che vedremmo il governo ridimensionarsi da solo e in bresissimo tempo!!!

    2°)Basta contributi ai giornali! VIVANO SULLE VENDITE E NON SUL CONTRIBUTO ELARGITO DALLO STATO.
    3°)DIMINUIRE LE AUTO BLU IN MANIERA CONSIDEREVOLE(QUANTE NE HA L'AMERICA?) I NOSTRI MINISTRI VIAGGINO COME TUTTI NOI COMUNI MORTALI.
    4°) CHI EVADE LE TASSE ANZICHE'CONDONARLI GLI SI FACCIA PAGARE IL DOPPIO O IL TRIPLO DEL DOVUTO.

    5°)BASTEREBBE NON ACQUISTARE PIU' GLI AEREI MILITARI!Questa mattina a RAI NEWS intorno alle h. 10,15 è stato detto che non è assolutamente vero che in caso di recessione del contratto si andrebbe incontro ad una penale!!! TUTTE BALLE !!!QUI' SI RISPARMIEREBBERO 15 MILIARDI! CIFRA SUFFICIENTE PER SALVARE TUTTI GLI ESODATI E ANCORA DI PIU'!!!
    CARI MINISTRI NON RACCONTATECI PIU' BALLE.CON LA BUONA VOLONTA' E SERIETA'SE SI VUOLE VERAMENTE AIUTARE GLI ITALIANI E L'ITALIA NEL SUO COMPLESSO LO SI PUO' FARE !

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  7. perche' il 14 dicembre la cisl non si e presentata all'incontro con l'azienda?
    Solo la CGIL sta informando.

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  8. Chi scrive per raccontare fatti specifici, ma non verificabili dai gestori del blog, deve firmarsi e dare una e-mail di riferimento perché non saranno pubblicate notizie non verificabili scritte da autori che si trincerano dietro l'anonimato.

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  9. Nel DL MONTI leggo d)ai lavoratori che, precedentemente alla data del 4 dicembre 2011, siano stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione; e allora anche per noi esodati vale la vecchia norma ovvero io sottoscritto a luglio 2012 avrò 35 anni di contributi , semprechè l'INPS mi spedisca i bollettini di versamento, e allora dal 2013(maggio) a 64 anni compiuti potrò percepire la mia pensione. Giovanni Gaeta classe 1949 email giovanni.gaeta926@alice.it. Se il mio commento è errato vi prego di informarmi.saluto tutti gli esodati di poste.

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  10. esodata 31122010 classe 52 con 37 anni di contribuzione dovevo incassare la pensione nel 2013 se dovro' aspettare 6 anni mi faro' mantenere da MONTI O DALLA FORNERo?????

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    1. IO UGUALE A TE QUALCUNO SA DARE UNA RISPOSTA AL NOSTRO LA VORO SVOLTO CORRETTAMENTE X ANNI???????

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  11. Sono un postale andato in esodo incentivato il 31/12/2010.dovevo andare in pensione a Gennaio 2015 per aver compiuto a Gennaio 2014 61 anni di età e con 36 di contributi avrei raggiunto il coefficiente 97 piu un anno per la legge Maroni andavo in pensione nel 2015.Ora ditemi per favore quando andrò in pensione.

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  12. BUONDI. SONO USCITO DA POSTE CON IL PROG MIX A FAVORE DELLA FIGLIA CON UNA ANZIANITA' COMPLESSIVA DI 32 ANNI E NOVE MESI CON LA PROSPETTIVA DI AQUISIRE IL DIRITTO ALLA PENSIONE AD AGOSTO 2014 E PRIMA RATA DI PENSIONE SETT 2015 RAGION PER CUI HO SUBITO FATTO LA RACC AD IPOST/INPS PER AVERE LA FAMOSA AUTORIZZAZIONE ALLA PROSECUZIONE VOLONTARIA. MAI ARRIVATA. CON LA LEGGE MONTI/FORNERO LA MIA PRIMA RATA DI PENSIONE LA PRENDERO' A GENN 2020 A 67 ANNI, ADESSO NE HO FATTI 59 A GENNAIO 2012. IN QUSTI ANNI CHE FACCIO? MONO REDDITO, IL TFR NON E' PIU SUFFICIENTE, LA BUONUSCITA CONGELATA, IN ASSENZA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER NOI ESODATI/MIX MI VEDRO COSTRETTO A 65 ANNI A CHIEDERE L'ASSEGNO SOCIALE PER CAMPARE ALMENO DUE ANNI FINO ALLA PENSIONE CHIUDENDO IN BELLEZZA UN CICLO LAVORATIVO DI TRASFORMAZIONI SULLA PELLE DOI POSTALI. SALUTI A TUTTI LILLO DA PALERMO.

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  13. Tutta la mia vita lavorativa l'ho trascorsa con poste italiane.
    Sono uno dei tanti nati nel '52 percui-ESODATO -.
    ,mia madre mi ha sembre detto che dovevo essere un aborto (ho altri sette fratelli).
    Non sò perchèL'Amministrazione Poste l'avrà pensato alla stessa maniera di mia madre.
    MI fà strano che anche Monti e la Fornero la pensano come loro,
    e pure non mi conoscono.
    Vuoi vedere che in tutto questo centra la globalizzazione?
    Vincenzo.

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  14. sono anch'io un esodato poste nato nel fatidico anno 1952 avrei dovuto percepire la pensione nel 2013 , ma grazie al terremoto MONTI FORNERO mi hanno rovinato l'esistenza , sono 2 mesi che non riesco piu' a dormire di notte io come tanti altri non so' proprio come si puo' fare per tirare avanti qualcosa la devono fare , le Poste non si possono lavare le mani cosi'.

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  15. sono un esodata postale ho firmato l'accordo settembre 2011 dovevo uscire il 31/12/2011 ,novembre2011 mi e' stato detto che la mia uscita dal lavoro e' stata spostata al 31/01/2012 che fine faro'

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