Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

venerdì 3 luglio 2015

Cosa ci si deve aspettare dalla Legge di Stabilità 2016 in agenda a settembre?

Pensioni, cosa ci si deve aspettare dalla Legge di Stabilità 2016 in agenda a settembre
 - Esperto di Tasse
2 luglio 2015
La presentazione della nuova finanziaria del 2016 è in programma a settembre per poi essere approvata a fine anno.
Subito dopo l'estate il Governo Renzi presenterà la nuova Legge di Stabilità che è attualmente allo studio. Si tratta della finanziaria per il 2016, che dovrebbe essere approvata dai due rami del Parlamento entro la fine del 2015. Tralasciando il capitolo tagli e nuovi provvedimenti fiscali, molto importante sarà il capitolo pensioni che sarà inserito nella Legge di Stabilità. Infatti per tutte le novità relative a tasse, tagli alle detrazioni, tagli alla spesa pubblica, ecc., l'orizzonte è piuttosto buio e il nostro Governo deve rispettare i patti e i diktat provenienti dalla UE. La riforma delle pensioni, al contrario, è un capitolo molto importante perché ormai sono passati tre anni dal varo dell'ultima riforma delle pensioni, quella della Fornero, ed è opportuno modificarla. I primi dettagli sui cambiamentiti allo studio li ha elencati Renzi già all'indomani della conferenza stampa con cui ha spiegato il decreto rimborsi dopo la sentenza della Consulta. Ecco come il Premier ed il suo esecutivo pensano di intervenire come spiegato da Renzi stesso e quali sono i punti più sensibili dove metteranno le mani.

Riforma delle pensioni, la legge ForneroCon l'ultima riforma delle pensioni è stato varato il passaggio del calcolo delle pensioni dal sistema retributivo a quello contributivo. Sono stati, inoltre, elevati i requisiti di età anagrafica e quelli di anzianità contributiva.

La riforma del Governo Monti su esodati   La riforma del Governo Monti ha previsto criteri di salvaguardia per i c.d. esodati, ovvero coloro che si sono trovati senza lavoro e senza pensione a causa della riforma. Infatti molti lavoratori che avevano raggiunto i requisiti pensionistici con le norme precedenti alla riforma Fornero, a causa di quest'ultima si sono visti posticipare il giorno in cui andare in pensione, nonostante avessero già lasciato il posto di lavoro. Il Governo ha, allora, emanato una serie di provvedimenti normativi atti a tutelare i circa 170 mila esodati. Oggi la vicenda non è del tutto chiusa, anche se parlare di esodati non è più corretto come per la cosiddetta quota 96 dei lavoratori settore scuola.
Per la prossima finanziaria si parla di anticipo di pensione o "prestito pensionistico", bonus da concedere a chi si trova a meno di 3 anni dal raggiungimento dei requisiti per la pensione. Si tratterebbe di anticipare la pensione a questi soggetti che poi, una volta diventati pensionati, dovrebbero restituire l'anticipo con piccole trattenute mensili sulla pensione.

L'estratto conto previdenziale : la busta arancione   Si parla da un ventennio di questo provvedimento, che permetterebbe al futuro pensionato di capire quanto prenderà di pensione e di poter quindi calcolare la via più conveniente per lasciare il lavoro o per proseguirlo magari cambiando forma (part-time, cambio mansione ecc.). Nessuno ha mai ricevuto la famosa busta e si pensa di creare un PIN per i servizi telematici INPS, per mettere i dati che dovevano essere inseriti nella busta direttamente on line.
(Leggi)

6 commenti:

  1. Il sig. Barone sarà pure esperto di tasse ma nn di giurisprudenza nell'ambito del lavoro.
    Cosa vuol dire :" Oggi la vicenda non è del tutto chiusa, anche se parlare di esodati non è più corretto come per la cosiddetta quota 96 dei lavoratori settore scuola."
    Io sono uscita ad aprile 2011 (otto mesi prima della famigerata manovra fornero) con decorrenza marzo 2016, poi spostata a giugno 2016.
    Il sig. Barone mi sa dire cosa sono io se nn un'esodata NON SALVAGUARDATA?
    Sono anche CV ma per via dei ''paletti'' posti dalla megera nei decreti attuativi nn rientro neanche lì nelle salvaguardie.
    Ho fatto un patto con lo Stato alla luce delle leggi allora vigenti, poi mi sono ritrovata con un pezzo di carta in mano che mi ha precluso anche la possibilità di reintegro nell'azienda (Poste italiane spa TOTALMENTE DELLO STATO)
    Cosa devo fare se nn sono rientrata nelle precedenti salvaguardie????
    Sperare nell'elemosina di chi mi/ci ha ridotti così????
    Voglio la mia pensione con le regole pattuite, nn voglio l'assistenza e lei esimio Barone prima di scrivere CASTRONERIE SI INFORMI!!!!
    NOI ESODATI NN ABBIAMO PIU' LAVORO!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei uscita ad aprile 2011 e con decorrenza marzo 2016.
      Oggi è il 3 luglio 2015, e quindi mancherebbero ancora molti mesi alla tua pensione, anche con il sistema pre-Fornero.
      Dato che, non sei entrata in nessuna salvaguardia, puoi spiegare ai frequentatori del blog il perché, e a quale età e con quanti contributi sei esodata?

      Elimina
    2. In risposta anonimo 3 luglio 14.49
      Alle persone ciniche e perverse come te la gente non ha nulla da
      dichiare sul blog i propri fatti personali, l eta i contributi, ma tu da
      che parte stai, che razza di elemento sei che godi delle disgrazie
      altrui .??? Esodaposte

      Elimina
  2. LA MIA COLLEGA HA RAGIONE: CERTA GENTE SI DOVREBBE LAVARE LA BOCCA CON L'ACIDO MURIATICO PRIMA DI DIRE STRONZATE CHE POSSONO DANNEGGIARE IL PROSSIMO CHE STA SOFFRENDO IN ATTESA DI SAPERE SE DEVE VIVERE O MORIRE!!!

    RispondiElimina
  3. Comunque poste mi ha esodata ad aprile 2011 con 33 anni e mezzo di contributi e 56 anni.
    Mi sono pagata un anno e mezzo di contributi volontari, ora ne ho 35 ho 60anni e la mia liquidazione é terminata per ...sopravvivenza!
    Soddisfatto?
    La stessa proposta che ho accettato ha permesso ad altri colleghe/i di essere attualmente in pensione, nn sono certo uscita con 15/19 anni e cmque, anche fosse stato così E' STATO TRADITO UN PATTO SIGLATO ALLA LUCE DELLE LEGGI VIGENTI, PUNTO E BASTA!
    Nn mi altero per le tue affermazioni Anonimo3 luglio 2015 14:49 altrimenti di do di che godere, spero tu nn ti possa MAI trovare nella ns situazione attuale.
    Grazie di cuore della solidarietà Anonimo4 luglio 2015 19:33 ESODATAPOSTE e
    Anonimo3 luglio 2015 14:43

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "La stessa proposta che ho accettato ha permesso ad altri colleghe/i di essere attualmente in pensione."
      "Mi sono pagata un anno e mezzo di contributi volontari, ora ne ho 35 ho 60anni e la mia liquidazione é terminata per ...sopravvivenza!"
      Da quello che scrivi, sei anche tu , una di quelle uscite dalla Poste, lasciando il proprio posto al figlio.
      Oltretutto, dici che il tuo sacrificio, ha permesso ad altri postali di andare
      in pensione, neanche di essere ancora al lavoro.
      A questo punto, tanto valeva non rischiare e rimanere a lavorare.
      In ogni caso, tanti auguri per la 7^ salvaguardia.

      Elimina